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LUGANO / STATI UNITI«Io, nel villaggio in cui comanda un gatto»

17.07.18 - 06:00
Vacanze strambe: la bizzarra esperienza del ticinese Riccardo Cereghetti a Talkeetna, in Alaska, 876 anime e un felino come sindaco. A cui hanno appena sparato a una zampa…
«Io, nel villaggio in cui comanda un gatto»
Vacanze strambe: la bizzarra esperienza del ticinese Riccardo Cereghetti a Talkeetna, in Alaska, 876 anime e un felino come sindaco. A cui hanno appena sparato a una zampa…

LUGANO – Negli Stati Uniti le storie bizzarre abbondano. Ma c’è un piccolo villaggio dell’Alaska, Talkeetna, in cui le stranezze sfiorano il surreale. Chiedetelo a Riccardo Cereghetti, 37enne luganese, in vacanza proprio da quelle parti. In questo paese di soli 876 abitanti, il sindaco è un gatto. E il felino, di recente, è stato pure vittima di un “attentato”. «Gli hanno sparato a una zampa – racconta Cereghetti –. Attualmente si trova in convalescenza».

La provocazione fa il giro del mondo – La storia inizia nel 1998. In quell’anno, i cittadini del posto, delusi dai politici locali, decidono di eleggere un gatto color miele come sindaco. Un gesto provocatorio, che fa il giro del mondo. E che trasforma il gatto, di nome Stubbs, in una specie di star. Un’attrazione turistica a cui vengono dedicati gadget di ogni genere. Nel luglio del 2017, Stubbs muore, a 20 anni e 3 mesi di età. Dopo qualche tentennamento, gli succederà suo figlio, Denali.

Animale “sacro” – «Si tratta ovviamente di una carica onoraria – spiega Cereghetti –. Ci sono anche persone competenti che mandano avanti il villaggio. È normale. Ma è incredibile come a Talkeetna tutti credano in questa cosa». Sì, a Talkeetna il gatto sindaco è una specie di animale “sacro”. «Denali trascorre le sue giornate soprattutto all’interno del negozio e del pub dei suoi padroni. Quando i clienti arrivano, miagola e fa le fusa».

Congratulazioni mancate – Il turista ticinese, che confessa di avere pure acquistato una maglietta del simpatico felino, è comunque deluso per non avere potuto conoscere “di persona” il sindaco. «Mi hanno detto che è ancora in fase di cure. Tornerà operativo solo tra qualche giorno. Ma io, nel frattempo, rientrerò a Lugano. Da amante degli animali, avrei voluto complimentarmi con lui per il bellissimo villaggio che guida».

Cibo eccellente, ma poca fantasia – Cereghetti è rimasto talmente affascinato dalla vicenda del gatto sindaco da avere deciso di cenare nel suo pub. «Il pesce era eccezionale. Ho mangiato halibut e granchi giganti». Poi, una piccola critica. «Sono stato a pescare in un lago fantastico, nella zona di Talkeetna. Sono rimasto di stucco quando ho scoperto che questo lago si chiamava “XY”. Che fantasia… Poi mi sono detto: ma cosa posso pretendere da un paese in cui il sindaco è un gatto?».

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