Cerca e trova immobili

BRASILEBrasile: ancora 566 posti di blocco dei camion

27.05.18 - 09:11
524 sono invece stati liberati. In sei casi sono state utilizzate le unità antisommossa
Keystone
Brasile: ancora 566 posti di blocco dei camion
524 sono invece stati liberati. In sei casi sono state utilizzate le unità antisommossa

BRASILIA - Il ministro brasiliano per la Sicurezza pubblica, Raul Jungmann, ha detto che in questo momento ci sono ancora 566 posti di blocco dei camionisti in sciopero nelle strade del paese, mentre altri 524 sono stati «liberati» dalle forze dell'ordine.

Il ministro ha aggiunto che, secondo le informazioni di cui dispone, solo in sei casi la riapertura del traffico «non è stata ottenuta con la trattativa e abbiamo dovuto usare le unità antisommossa», senza però che si segnalino feriti.

Jungmann ha parlato con la stampa al termine di una seconda riunione di emergenza al Palazzo del Planalto, in presenza del presidente Michel Temer, ed è tornato a caricare contro gli imprenditori del settore trasporto.

«Questa paralisi è stata prodotta in parte grazie all'appoggio criminale di proprietari e padroni di aziende di trasporto e di distribuzione, e potete essere certi che pagheranno per questo», ha detto il ministro, ripetendo quanto già denunciato al termine della prima riunione della giornata.

Da parte sua il generale Sergio Etchegoyen, responsabile del gabinetto di sicurezza della presidenza, ha detto che «è difficile prevedere una data certa per la normalizzazione" degli approvvigionamenti, ma comunque "le cose cominciano ad andare in quella direzione».

Malgrado il governo di Temer alterni le rassicurazioni con le minacce per dichiarare risolta la crisi aperta dallo sciopero dei camionisti, ieri arrivato al suo sesto giorno, la situazione resta difficile in molti punti del Brasile per la mancanza di combustibile ed alimenti freschi.

Il Governo ha pubblicato un breve video su Twitter per informare che «diversi centri di combustibile del paese stanno ricevendo benzina, etanolo e diesel», ma le autorità locali ammettono non solo che esistono seri problemi, ma soprattutto che potrebbero durare.

Tanto a Belo Horizonte, capitale dello stato di Minas Gerais (sudest), come a Porto Alegre, capitale di Rio Grande do Sul (sud), oggi non ci saranno autobus a causa della mancanza di carburanti. Sono 13 ormai gli aeroporti che hanno seri problemi di riserva per i velivoli e centinaia i voli cancellati.

A San Paolo, nel loro braccio di ferro con i camionisti nei posti di blocco, le autorità alternano la carota e il bastone: il governatore Marcio Franca offre l'eliminazione dei pedaggi a carica vuota, ma intanto manda il battaglione d'urto della Polizia Militare al Rodoanel, l'anello autostradale intorno alla metropoli, dove sono concentrati i posti di blocco.

Intorno alle 18 (le 23 in Svizzera) a Rio è ripreso il servizio del bus express Brt, che era stato sospeso per 24 ore, ma le autorità comunali hanno già avvisato che hanno ricevuto solo scorte di emergenza per il servizio ridotto del weekend.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE