La decisione sarebbe dovuta alla presenza del film "L'innocenza dei musulmani", responsabile di violente proteste nel 2012
IL CAIRO - L'Alta Corte egiziana ha ordinato l'oscuramento temporaneo di Youtube in Egitto: lo riferiscono fonti giudiziarie al Cairo.
Secondo diversi media, la decisione è dovuta alla presenza sulla piattaforma del controverso film "L'innocenza dei musulmani", che scatenò violente proteste anti-occidentali nel 2012, e di altri video islamofobi. Il blocco dovrebbe durare un mese, ma non è chiaro a partire da quando.
'L'innocenza dei musulmani' venne prodotto nel 2012 negli Usa da un cristiano-copto di origini egiziane.
Le fonti precisano che l'Alta corte amministrativa ha confermato la decisione presa da un'istanza inferiore di costringere l'Autorità nazionale di regolamentazione delle telecomunicazioni a «bloccare» la piattaforma internet di condivisione di video «per un mese e di interdire tutti i link che diffondono film ingiuriosi del Profeta Maometto».
Sono vari media arabi, tra cui Almodon e Dostor, a precisare che il video incriminato è "Innocence of Muslims", un film artigianale di carattere anti-islamico pubblicato anche su YouTube e il cui trailer nel pomeriggio di oggi era ancora visibile in Egitto.
Girato in California, il filmato nel 2012 innescò un'ondata di disordini anti-Usa in Egitto e altri paesi musulmani tra cui la Libia. L'indignazione per il video sarebbe stato all'origine delle violente proteste culminate nell'attacco, pianificato in precedenza, al consolato statunitense a Bengasi dell'11 settembre dello stesso anno in cui morirono l'ambasciatore americano Christopher Stevens e altri tre funzionari Usa.
La «soppressione del film che insulta il profeta» e di «tutti i film anti-islam» era stata chiesta da un avvocato, Mohamed Hamed Salem, perché «provocano gli egiziani e i musulmani», ricordano le fonti.