Un'organizzazione studentesca lo propone in una settimana autogestita. I contrari: «È uno scherzo di cattivo gusto»
BIELEFELD - Sta suscitando un acceso dibattito la decisione di un gruppo studentesco dell’Università di Bielefeld, in Germania, di proporre un corso di masturbazione femminile durante una sorta di settimana autogestita.
Il curioso workshop - in parte teorico, in parte pratico - è organizzato dal Comitato studentesco generale (AStA) nell’ambito della sua “Settimana d’azione”, che ha per tema “Società. Potere. Genere”. Avrà luogo il 29 aprile prossimo e consterà di due incontri di un’ora e mezza ciascuno in cui si esploreranno le tecniche della masturbazione femminile con l’intento dichiarato di superare i tabù legati a questa pratica. Ignoto, per il momento, il luogo in cui si terrà il corso, che sarà comunicato alle partecipanti in questi giorni.
L’iniziativa dell’organizzazione studentesca di sinistra non piace affatto agli omologhi del locale Circolo degli studenti cristiano-democratici (Rcds), vicini alla CDU. «È uno scherzo di cattivo gusto», commenta il vicepresidente Philip Schütze sulla Neue Westfälische. «Vogliamo sapere a quanto ammontano i costi di questo evento e se siano stati impiegati dei contributi studenteschi semestrali», chiede la presidente Kathrin Krause. La spesa, sostiene l’AStA, è di 250 euro (circa 300 franchi) ed è a carico degli studenti.
Della diatriba non vuole sentire parlare la presidenza dell’ateneo. «L’evento non è organizzato dall’università, che non fa valutazioni contenutistiche sugli eventi studenteschi», dichiara. «Questo è vero soprattutto per quanto riguarda le proposte dell’AStA», aggiunge.
Il corso, in ogni caso, è già un successo. Da tempo, infatti, è al completo.