Una prima visita era avvenuta sabato scorso. Gli ispettori avevano raccolto una serie di campioni
DAMASCO - Gli ispettori dell'Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche (Opac) sono tornati a visitare per la seconda volta la città siriana di Duma, nella Ghuta orientale, nell'ambito di un'inchiesta su un presunto attacco con gas che il 7 aprile scorso avrebbe provocato la morte di una quarantina di civili, secondo fonti mediche locali e siti di attivisti.
Una prima visita era avvenuta sabato scorso, quando gli ispettori, dopo essere rimasti per diversi giorni a Damasco per timori relativi alla sicurezza, avevano raccolto una serie di campioni.
In un comunicato citato dall'agenzia Ap, l'Opac riferisce che i campioni verranno inviati ai lavoratori dell'organizzazione per le analisi. Scopo della missione, tuttavia, è solo di stabilire se armi chimiche siano state usate, ma non di indicare gli eventuali responsabili.