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A Poitiers una 32enne che non era vaccinata è morta a inizio febbraio. Le autorità sono molto preoccupate
PARIGI - Crescono i casi di morbillo in Francia. In pieno dibattito sui vaccini obbligatori, questa nuova epidemia preoccupa le autorità transalpine che invitano la cittadinanza ad aumentare le vaccinazioni. A Poitiers, una donna di 32 anni che non era vaccinata, è morta a inizio febbraio. Cominciata a novembre nella regione di Bordeaux, l'epidemia non ha cessato di estendersi, con 913 casi recensiti da allora, ha riferito la Direzione generale della Salute.
Se il 50% dei casi riguarda la regione Nouvelle-Aquitaine, nel sud-ovest del Paese, sono ormai 59 i dipartimenti colpiti. La tendenza attuale "ci fa temere un'epidemia di grande importanza come quella osservata in Francia tra il 2008 e il 2012", ha detto alla stampa il direttore generale della Salute, Jérôme Salomon.
Per ora, si è comunque lontani dai 23'000 casi recensiti in quel periodo, di cui circa 15'000 per il solo 2011. L'eliminazione del morbillo è un obiettivo prioritario dell'Oms. «Per questo - ha aggiunto l'esperto - è necessario raggiungere un obiettivo di copertura vaccinale del 95% tra le persone a rischio». Secondo i dati attuali, la seconda dose di vaccino, che secondo gli esperti garantisce l'immunità, varia in funzione dei dipartimenti, tra il 62% e l'88%.
