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L'istituto scolastico frequentato dal figlio Barron invia una lettera aperta all'inquilino della Casa Bianca. «Si varino leggi che frenino la diffusione delle armi da fuoco»
WASHINGTON - «Caro presidente Trump, è l'ora di varare misure specifiche e rigorose per ridurre la violenza nella nostra società e in particolare nelle nostre scuole, per proteggere gli studenti»: inizia così la lettera aperta indirizzata all'inquilino della Casa Bianca e firmata dal preside della St.Andrew Episcopal School di Potomac, nel Maryland, l'istituto frequentato da Barron, 11 anni, figlio di Donald e Melania Trump.
Barron frequenta la St.Andrew dallo scorso anno, da quando insieme alla madre si è trasferito dalla Trump Tower di New York a Washington. Il suo preside, Robert Kosaski, si è unito ad almeno altri 100 istituti scolastici privati nel lanciare l'appello perché Casa Bianca, Congresso e singoli stati Usa si diano da fare per varare leggi che frenino la diffusione delle armi da fuoco, a partire dai campus scolastici e universitari. In particolare si chiede di rafforzare sia il sistema dei controlli su chi acquista pistole e fucili sia i servizi che si occupano di igiene mentale.
Nella missiva il preside della scuola frequentata da Barron Trump si dice anche in disaccordo con la direttiva di del presidente americano di armare gli insegnanti per rendere le scuole più sicure: «Non serve armare i professori con delle pistole, perché questo è pericoloso e antitetico alla nostra professione di educatori».
