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COLOMBIABogotà chiede un canale umanitario

22.02.18 - 19:57
Almeno 600 mila venezuelani si sono stabiliti in Colombia, in cerca di sostentamento per se stessi e per le famiglie che hanno lasciato
Keystone
Bogotà chiede un canale umanitario
Almeno 600 mila venezuelani si sono stabiliti in Colombia, in cerca di sostentamento per se stessi e per le famiglie che hanno lasciato

BOGOTÀ - Il presidente colombiano Juan Manuel Santos ha chiesto alla Commissione interamericana dei diritti umani CIDH di monitorare il fenomeno migratorio dei venezuelani mentre chiede «un canale umanitario» per far arrivare aiuti alla popolazione.

Secondo il presidente colombiano, il suo Paese «sta affrontando nuove sfide», tra le quali «una ha a che fare con la migrazione dei cittadini venezuelani che cercano migliori condizioni di vita da questa parte del confine». Quindi,  «invito la Commissione interamericana, nel quadro del suo compito di promuovere la difesa dei diritti umani nella regione, a concentrare i suoi sforzi su questo fenomeno che si è intensificato negli ultimi mesi», ha affermato Santos.

La richiesta è stata fatta dal capo dello Stato durante l'inaugurazione della 167a sessione speciale della CIDH nella capitale colombiana. Il presidente della Commissione, Francisco José Eguiguren, ha esortato la comunità internazionale a insistere sulla realizzazione di un canale umanitario che faciliti l'ingresso di cibo e medicine in Venezuela per aiutare la popolazione.

«È necessario convincere il governo venezuelano ad aprire un canale umanitario, in modo da ricevere aiuti di cibo, medicine, salute, ma anche una normalizzazione istituzionale della democrazia e dei diritti umani», ha detto Eguiguren.

La Colombia è diventata una valvola di sfogo per migliaia di venezuelani che stanno attraversando il confine, in fuga dalla crisi economica e sociale che sta vivendo il loro Paese. Almeno 600 mila venezuelani si sono stabiliti in Colombia, in cerca di sostentamento per se stessi e per le famiglie che hanno lasciato, mentre altre migliaia transitano verso altre destinazioni nella regione come Panama, Ecuador, Perù, Cile e Argentina.
 
 

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