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Secondo Politico, i dirigenti hanno ordinato di ridurre i passaggi che riguardano le donne, in particolare in merito all'accesso alla contraccezione e all'aborto
NEW YORK - Il Dipartimento di Stato Usa glissa sui diritti delle donne. Secondo quanto scrive Politico, nel suo imminente rapporto annuale sui diritti umani a livello globale, i dirigenti del dipartimento hanno ordinato di ridurre i passaggi che riguardano le donne, in particolare in merito all'accesso alla contraccezione e all'aborto. Sarà ridimensionata anche la sezione che parla di discriminazione a livello razziale, etnico e sessuale.
La direttiva segna - evidenzia Politico - un passo indietro rispetto alla politica dell'amministrazione Obama, per la quale i temi di pianificazione familiare erano tra i cavalli di battaglia. «È un chiaro messaggio - ha detto a Politico una fonte interna - che i diritti delle donne a livello di contraccezione non sono una priorità per questa amministrazione».
