Allo studio di una commissione governativa ci sono alcune misure grazie alle quali i giudici potrebbero autorizzare la somministrazione forzata di sostanze per «eliminare» gli impulsi sessuali
ANKARA - La Turchia potrebbe introdurre la castrazione chimica per i pedofili. Ad annunciarlo oggi è stato il ministro della Giustizia di Ankara, Abdulhamit Gül, spiegando che sono allo studio di una commissione governativa alcune misure grazie alle quali i giudici potrebbero autorizzare la somministrazione forzata di sostanze per «eliminare» gli impulsi sessuali ai condannati per pedofilia.
Il vicepremier Bekir Bozdag ha sottolineato che le pene saranno inaspriate per gli abusi nei confronti dei minori di 12 anni.
L'iniziativa dell'esecutivo giunge dopo le forti polemiche delle ultime settimane per alcuni episodi di abusi, definiti dallo stesso presidente Recep Tayyip Erdogan come una «dinamite che farà crollare la nostra società».
Tra i casi che hanno destato sdegno nell'opinione pubblica, l'arresto nei giorni scorsi di un 20enne accusato di aver abusato di una bimba di 3 anni a una festa di nozze.