Per il Ministero degli esteri russo, si è trattato di un «atto codardo»
MOSCA - La Russia condanna «con forza» l'omicidio del politico serbo Oliver Ivanovic in Kosovo e spera che le indagini siano «accurate». Così il ministero degli Esteri russo citato dall'agenzia di stampa Interfax.
«Condanniamo con forza questo atto codardo: i tentativi di regolare i conti politici usando tali metodi creano un'atmosfera di terrore e rischiano di suscitare un ritorno al conflitto interetnico nella regione», ha affermato il ministero in una nota.
«Chiediamo a tutte le missioni internazionali in Kosovo di utilizzare i loro mandati per adottare misure esaustive per prevenire possibili incidenti nella regione. Ci auguriamo che le strutture appropriate conducano un'indagine approfondita su ciò che è accaduto per smascherare i responsabili e debitamente punirli», ha sottolineato il ministero.
Riunito il Consiglio di sicurezza - Il premier kosovaro Ramush Haradinaj ha convocato per il tardo pomeriggio a Pristina una riunione del Consiglio per la sicurezza nazionale dopo l'uccisione stamane a Kosovska Mitrovica del noto esponente politico serbo Oliver Ivanovic.
Intanto davanti all'abitazione di Ivanovic nel settore nord (serbo) di Mitrovica cresce il numero di persone, gente comune che commossa e scioccata porta fiori sostando in silenzio. Attendono l'arrivo della salma dell'esponente politico serbo dopo l'autopsia alla quale viene sottoposta in queste ore.