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STATI UNITITrump: «Dopo le fake news ora un fake book»

07.01.18 - 16:22
Il presidente americano torna a scagliarsi contro "Fire and fury" e promette di fare «come Reagan»
Keystone
Trump: «Dopo le fake news ora un fake book»
Il presidente americano torna a scagliarsi contro "Fire and fury" e promette di fare «come Reagan»

WASHINGTON - Donald Trump torna ad attaccare su Twitter "Fire and fury", il libro che sta imbarazzando la Casa Bianca: «Ho dovuto affrontare le fake news sin dal primo giorno in cui ho annunciato che avrei corso per la presidenza. Ora devo affrontare un fake book, scritto da un autore totalmente screditato. Ronald Reagan ha avuto lo stesso problema e lo ha gestito bene. Anch'io!», ha cinguettato da Camp David.

Anche ieri Trump, difendendo su Twitter la sua stabilità mentale, aveva citato la vicenda di Reagan, evocando indirettamente le speculazioni durante il suo secondo mandato sull'Alzheimer che lo aveva colpito. Il suo predecessore rivelò la malattia solo cinque anni dopo aver lasciato la Casa Bianca.

Cnn «faziosa e leccapiedi» - Trump attacca anche la Cnn per un'intervista con il suo consigliere Stephen Miller. «Jake Tapper della Cnn Fake News è appena stato distrutto nella sua intervista da Stephen Miller dell'amministrazione Trump. Guardate l'odio e la faziosità di questa Cnn leccapiedi!», ha twittato.

L'intervista su "Fire and fury", molto tesa, è stata chiusa bruscamente da Jake Tapper. «Non è nulla se non un mucchio di spazzatura», ha accusato Miller, definendo poi «tragico e infelice» che l'ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon abbia fatto «commenti grotteschi» che sono fuori dalla realtà. Poi i toni si sono surriscaldati. Miller ha criticato la copertura della Cnn e Tapper lo ha invitato a rispondere alle sue domande, prima di interrompere improvvisamente l'intervista, definendo il consigliere "ossequioso" e accusandolo di sprecare il tempo dei telespettatori.

Nell'intervista Miller aveva definito Trump «un genio politico che ha vinto contro 17 persone incredibilmente talentuose (nelle primarie, ndr), che ha rovesciato la dinastia Bush e la dinastia Clinton». Nel libro di Wolff Miller è dipinto come un autore di discorsi «incapace di costruire delle frasi», un consigliere politico «che conosce poco la politica» o uno «specialista della comunicazione che aizza tutti».

 
 

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COMMENTI
 

kenobi 6 anni fa su tio
May the Force be with you Trump

miba 6 anni fa su tio
Mi ricorda tanto il film "Un genio, due compari, un pollo". Il genio: Melania Trump. I due compari: la figlia Ivanka Trump ed il genero Jared Kushner (tra l'altro ebreo ortodosso...). Il pollo: Donald Trump, che pensa di essere un genio perché al contrario di tutti gli altri polli sa cinguettare (in twitter)

sedelin 6 anni fa su tio
Un fake president!
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