Il presidente americano torna a scagliarsi contro "Fire and fury" e promette di fare «come Reagan»
WASHINGTON - Donald Trump torna ad attaccare su Twitter "Fire and fury", il libro che sta imbarazzando la Casa Bianca: «Ho dovuto affrontare le fake news sin dal primo giorno in cui ho annunciato che avrei corso per la presidenza. Ora devo affrontare un fake book, scritto da un autore totalmente screditato. Ronald Reagan ha avuto lo stesso problema e lo ha gestito bene. Anch'io!», ha cinguettato da Camp David.
Anche ieri Trump, difendendo su Twitter la sua stabilità mentale, aveva citato la vicenda di Reagan, evocando indirettamente le speculazioni durante il suo secondo mandato sull'Alzheimer che lo aveva colpito. Il suo predecessore rivelò la malattia solo cinque anni dopo aver lasciato la Casa Bianca.
I’ve had to put up with the Fake News from the first day I announced that I would be running for President. Now I have to put up with a Fake Book, written by a totally discredited author. Ronald Reagan had the same problem and handled it well. So will I!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 7 gennaio 2018
Cnn «faziosa e leccapiedi» - Trump attacca anche la Cnn per un'intervista con il suo consigliere Stephen Miller. «Jake Tapper della Cnn Fake News è appena stato distrutto nella sua intervista da Stephen Miller dell'amministrazione Trump. Guardate l'odio e la faziosità di questa Cnn leccapiedi!», ha twittato.
L'intervista su "Fire and fury", molto tesa, è stata chiusa bruscamente da Jake Tapper. «Non è nulla se non un mucchio di spazzatura», ha accusato Miller, definendo poi «tragico e infelice» che l'ex stratega della Casa Bianca Steve Bannon abbia fatto «commenti grotteschi» che sono fuori dalla realtà. Poi i toni si sono surriscaldati. Miller ha criticato la copertura della Cnn e Tapper lo ha invitato a rispondere alle sue domande, prima di interrompere improvvisamente l'intervista, definendo il consigliere "ossequioso" e accusandolo di sprecare il tempo dei telespettatori.
Nell'intervista Miller aveva definito Trump «un genio politico che ha vinto contro 17 persone incredibilmente talentuose (nelle primarie, ndr), che ha rovesciato la dinastia Bush e la dinastia Clinton». Nel libro di Wolff Miller è dipinto come un autore di discorsi «incapace di costruire delle frasi», un consigliere politico «che conosce poco la politica» o uno «specialista della comunicazione che aizza tutti».
Jake Tapper of Fake News CNN just got destroyed in his interview with Stephen Miller of the Trump Administration. Watch the hatred and unfairness of this CNN flunky!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) 7 gennaio 2018