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ITALIABlitz antimafia a Palermo: una donna a capo del clan

05.12.17 - 07:11
Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione
Keystone
Blitz antimafia a Palermo: una donna a capo del clan
Sono accusati di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione

PALERMO - Oltre 200 carabinieri di Palermo, su delega della Procura distrettuale di Palermo, stanno eseguendo, nei mandamenti mafiosi di San Lorenzo e Resuttana, l'arresto di 25 persone accusate di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, favoreggiamento personale, ricettazione.

Al blitz partecipano 2 elicotteri del 9° Elinucleo di Boccadifalco, 5 unità cinofile del Nucleo di Palermo Villagrazia, i militari del 12° Reggimento Carabinieri Sicilia e dello Squadrone Carabinieri Eliportato "Cacciatori Sicilia".

L'inchiesta, coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi e dall'aggiunto Salvo De Luca, ricostruisce gli assetti e le dinamiche criminali delle famiglie mafiose di "San Lorenzo", "Partanna Mondello", "Tommaso Natale" e "Pallavicino/Zen" (tutte appartenenti al mandamento di "San Lorenzo") e della famiglia mafiosa di "Resuttana".

Dall'indagine emerge tra l'altro come Cosa nostra, per quanto indebolita dai risultati investigativi e giudiziari, mantenga la capacità di intimidazione e controllo del territorio riuscendo ancora a costringere i commercianti ad accettare l'imposizione del pizzo.

Una donna a capo del clan - C'era una donna alla guida del mandamento mafioso palermitano di Resuttana: Maria Angela Di Trapani, figlia di un capomafia e moglie dello storico boss Salvino Madonia.

Emerge dall'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo, che ha portato all'arresto di 25 persone accusate di mafia, estorsione, favoreggiamento e ricettazione.

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