A bordo del gommone, il cui motore è andato in panne, c'erano profughi di diverse nazionalità africane - tra loro pure sette bambini senegalesi - e 25 originari del Bangladesh
TRIPOLI - La marina libica ha tratto in salvo 151 migranti tra i quali una donna nigeriana e sette bambini senegalesi che si trovavano a bordo di un gommone il cui motore è andato in panne a 22 miglia di distanza dalla costa di Al Khoms. Lo rende noto la stessa Marina.
L'operazione di salvataggio è stata condotta della nave anfibia della marina Ibn Aouf, che si trovava in pattugliamento quando ha ricevuto notifica della richiesta di aiuto dalla barca dei migranti. L'operazione è stata condotta in cooperazione con il centro italiano di ricerca e soccorso.
I migranti erano di diverse nazionalità africane, più 25 dal Bangladesh. Sono quindi stati portati alla base navale di Tripoli presso il centro della guardia costiera e, alla presenza dell'UNHCR, dell'OMS e dell'IOM sono stati loro forniti degli aiuti umanitari. Successivamente sono stati condotti nel centro di Tajoura, gestito dall'Agenzia per il contrasto all'immigrazione illegale.