Cerca e trova immobili

STATI UNITIRussiagate, Kushner consegna le carte

03.11.17 - 07:17
Il consigliere del presidente Trump non sarebbe fra gli obiettivi dell'indagine
keystone
Russiagate, Kushner consegna le carte
Il consigliere del presidente Trump non sarebbe fra gli obiettivi dell'indagine

WASHINGTON - Jared Kushner, consigliere e genero del presidente Usa Donald Trump, ha consegnato al procuratore speciale del Russiagate i documenti sulla sua attività nella campagna di Trump e nel team di transizione.

Lo riferisce la Cnn, aggiungendo che gli investigatori hanno cominciato a chiedere ad alcuni testi informazioni sul ruolo di Kushner nel siluramento dell'ex capo dell'Fbi James Comey e sul comunicato a nome di Donald Trump junior relativo al suo incontro alla Trump Tower con esponenti russi, a cui partecipò lo stesso Kushner.

Quest'ultimo, secondo la Cnn, avrebbe consegnato i documenti spontaneamente nelle scorse settimane. Documenti simili a quelli già consegnati alle commissioni parlamentari che indagano sul Russiagate. Le domande sul ruolo di Kushner, secondo l'emittente, segnalano che gli investigatori del procuratore speciale Robert Mueller stanno avvicinandosi "all'inner circle" del presidente. Fonti vicine alla Casa Bianca, tuttavia, sostengono che Kushner non è un obiettivo dell'indagine.

Ascoltato Page - Anche l'ex consigliere di politica Estera di Donald Trump, Carter Page, è stato interrogato giovedì per circa sette ore dalla Commissione intelligence della Camera americana, che alla fine gli ha chiesto di consegnare tutti i documenti richiesti dopo che si era rifiutato di produrne alcuni.

Manafort e socio ai domiciliari - Nel frattempo restano ai domiciliari con l'obbligo del braccialetto elettronico Paul Manafort, l'ex capo della campagna elettorale di Donald Trump, e il suo ex socio Rick Gates, entrambi accusati nel Russiagate di vari reati, tra cui la cospirazione, il riciclaggio, l'evasione fiscale e il falso.

Lo ha deciso in una nuova udienza il giudice federale di Washington, Amy Berman Jackson, respingendo la richiesta dei due imputati di allentare i vincoli sulla custodia cautelare. Il magistrato li ha invitati anche ad «evitare i commenti pubblici» perchè «si tratta di una inchiesta penale, non di una campagna di relazioni pubbliche».


 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE