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COREA DEL NORDKim non si ferma: «Completeremo il programma nucleare»

16.09.17 - 19:29
A sostegno della sfida lanciata al mondo, l'agenzia di Stato diffonde le immagini di un Kim che osserva attento il lancio e poi batte le mani sorridente ed entusiasta
Keystone
Kim non si ferma: «Completeremo il programma nucleare»
A sostegno della sfida lanciata al mondo, l'agenzia di Stato diffonde le immagini di un Kim che osserva attento il lancio e poi batte le mani sorridente ed entusiasta

PYONGYANG - La Corea del Nord non si fermerà e completerà il programma nucleare nonostante le sanzioni, le reazioni dure da parte degli Stati Uniti e l'allarme del Giappone. Kim Jong Un non fa una piega. E attraverso i media di Pyongyang fa sapere che il Paese è vicino a raggiungere l'obiettivo dell'«equilibrio» militare con gli Stati Uniti.

Il giorno dopo il lancio del secondo missile intercontinentale che ha sorvolato i cieli di Hokkaido e a poco più di una settimana dal sesto test nucleare che ha causato un sisma artificiale di magnitudo superiore a sei, l'agenzia Kcna rilancia la soddisfazione del leader che parla di verifica dell'«efficienza e affidabilità» del missile e del successo degli sforzi per incrementare la sua potenza. E a sostegno della sfida lanciata al mondo, l'agenzia di Stato diffonde le immagini di un Kim che osserva attento il lancio e poi batte le mani sorridente ed entusiasta circondato dai suoi generali, sorridenti ed entusiasti come lui.

Il missile balistico intermedio Hwasong-12, partito da un sito nei pressi della capitale nordcoreana, ha toccato un'altitudine di 800 chilometri e ha percorso 3'700 chilometri prima di finire nel Pacifico, a 1'200 chilometri dalle coste del Giappone. Il Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle nazioni unite (Onu) risponde come può. Definendo «altamente provocatorio» il lancio del missile balistico e chiedendo a Pyongyang di fermare immediatamente le sue «azioni oltraggiose» e di dimostrare il suo impegno per denuclearizzare la penisola coreana.

Ma la Corea del Nord contrattacca. Il rappresentate permanente all'Onu invia una lettera al Consiglio di Sicurezza per chiedere che sia discussa in via urgente la questione delle esercitazioni militari congiunte tra Stati Uniti e Corea del Sud. A diffondere la notizia è sempre la Kcna, che afferma come le manovre congiunte siano una grave minaccia alla pace e alla sicurezza.

Il punto sulle possibili risposte lo faranno, giovedì, i presidenti di Usa, Giappone e Corea del Sud - Donald Trump, Shinzo Abe e Moon Jae-in - in un vertice trilaterale a margine dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. Ma già ieri il capo di Stato sudcoreano aveva chiarito che il dialogo con Kim è «impossibile in questa situazione» e che Seul ha la capacità di fuoco per distruggere la Corea del Nord «in modo irrecuperabile».

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