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KENYA«Sostenete la Corte Suprema»

07.09.17 - 13:26
Lo chiedono i vescovi in un messaggio sulla situazione politica del Paese
Keystone
«Sostenete la Corte Suprema»
Lo chiedono i vescovi in un messaggio sulla situazione politica del Paese

NAIROBI - «Chiediamo ai keniani di sostenere l' indipendenza, la dignità e l'integrità della Corte Suprema e delle istituzioni costituzionali anche quando non sono d' accordo con le loro decisioni» affermano i vescovi del Kenya in un messaggio sulla situazione politica del Paese, giunto alla agenzia vaticana Fides.

I vescovi lodano la decisione del cartello dell'opposizione, Nasa (National Super Alliance), di ricorrere alla Corte Suprema, come previsto dalla Costituzione, invece di rivolgere appelli incendiari alla popolazione, per contestare la vittoria del presidente uscente Uhuru Kenyatta, sul proprio candidato, Raila Odinga.

Il ricorso presentato dall'opposizione è stato accolto dalla Corte Suprema che ha contestato delle irregolarità ed ha così annullato le elezioni, disponendo una nuova votazione entro 60 giorni. La Commissione Elettorale (IEBC) ha stabilito il 17 ottobre come data del voto. La sentenza della Corte ha suscitato però forti tensioni che sono sfociate in intimidazioni contro i suoi membri. «Chiediamo che si ponga fine a questa aperta intimidazione e alle minacce nei confronti del sistema giudiziario e della Corte Suprema» recita il messaggio dei vescovi. «Mentre ogni individuo può criticare qualsiasi istituzione con cui non è d' accordo, gli attacchi che riducono l' integrità della magistratura e qualsiasi altra istituzione pubblica devono cessare».

I vescovi si dicono inoltre «preoccupati per le minacce della Nasa di boicottare le nuove elezioni presidenziali che la Corte suprema ha ordinato se i loro ultimatum non vengono rispettati». «D' altra parte, abbiamo visto i leader del partito di Kenyatta fungere da portavoce della Iebc. Tali azioni violano l' indipendenza e l' autorità della Iebc» sottolinea il messaggio. Odinga ha chiesto un rimpasto della Iebc e una revisione del sistema elettronico di votazione. Ieri, 6 settembre, la Iebc ha annunciato un rimpasto della composizione dei nuovi membri. Odinga finora non si è pronunciato su questo sviluppo che sembra venire incontro, almeno in parte, alle sue richieste. I vescovi si propongono, «insieme agli altri membri del panel di mediazione dei leader religiosi nell' ambito del forum multisettoriale, di facilitare colloqui rapidi su richiesta dell' Iebc per contribuire a creare consenso e fiducia sui preparativi, i processi e le azioni per lo svolgimento delle nuove elezioni presidenziali».

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