NORVEGIASedili vuoti scambiati per donne col burqa da un gruppo antimmigrati

OSLO - La malizia sta tutta negli occhi di chi guarda, recita il vecchio adagio, ma, in questo caso, a distorcere clamorosamente la percezione degli osservatori è stata una certa ossessione antislamica. La foto dei sedili vuoti di un autobus postata sulla pagina Facebook di un gruppo norvegese antimmigrati è infatti sembrata a molti utenti un (a loro avviso) minaccioso capannello di donne coperte dal burqa, segnale di un’incombente islamizzazione della Norvegia.

Alla frase che accompagnava l’immagine («Che cosa ne pensate?») è seguita una sequela di commenti allarmati. «Fa molta paura, dovrebbe essere vietato. Non si sa mai chi può nascondersi lì sotto», scriveva qualcuno. «Potrebbero celare armi e bombe», suggeriva qualcun altro, indignato dal vedere un simile spettacolo in Norvegia. «Buttate fuori dal Paese queste che sembrano ombrelli afflosciati. Viviamo in tempi spaventosi», commentava un terzo.

Apparso alcuni giorni fa sul gruppo chiuso “Fedrelandet viktigst” (che suona come “La patria prima di tutto”), il post è stato salvato e condiviso in pubblico da Sindre Beyer, che ha allegato anche una ventina di screenshot di commenti di utenti nazionalisti indignati. «Ecco cosa succede quando una foto di sedili vuoti dell’autobus viene postata in un gruppo Facebook disgustoso e tutti pensano di vedere dei burqa», scrive l’uomo come riporta The Local. Il suo post è stato a sua volta condiviso migliaia di volte.