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NUOVA ZELANDANuda sul monte sacro dei Maori, e scatta il putiferio

03.05.17 - 16:33
A farsi ritrarre senza veli l'ex-playmate neozelandese Jaylene Cook, il fotografo (e fidanzato): «La nudità è segno di purezza e forza»
Nuda sul monte sacro dei Maori, e scatta il putiferio
A farsi ritrarre senza veli l'ex-playmate neozelandese Jaylene Cook, il fotografo (e fidanzato): «La nudità è segno di purezza e forza»

WELLINGTON - Uno scatto senza veli a più di 2'000 metri di altitudine sulla cima del Taranaki, tanto è bastato per far scattare un piccolo grande putiferio fra la popolazione indigena locale (e non solo). A mancare di rispetto al monte, sacro per il popolo Maori, la modella neozelandese 25enne Jaylene Cook ritratta sulla vetta in tenuta adamica dal fidanzato e fotografo. 

«Una cosa del genere è culturalmente insensibile», ha tuonato il sindaco della cittadina di Stratford alle pendici del massiccio di origine vulcanica.  «Immagino che in molti ti difenderanno per quello che hai fatto, diranno: "In fin dei conti, chi se ne importa?"», ha commentato a Stuff New Zaeland lo studioso di cultura Maori Dennis Ngawhare, «ma sono sicuro che anche fra i tuoi parenti ci sarà qualcuno a cui la cosa avrà dato fastidio».

La popolazione indigena, scrive il media neozelandese, venera a tal punto i Taranaki che non osa nemmeno scalarlo in quanto considerato "tupuna" (una parola che significa più o meno «antenato»). «Possiamo tollerare che la gente ci salga sopra, ma le foto da nudi sono semplicemente troppo», ha puntualizzato Ngawhare. Nel 2011 un gruppo di gitanti cristiani aveva scioccato i locali fermandosi a grigliare sull'altura sacra: «Lo avevamo fatto per scherzo», avevano dichiarato prima di chiedere scusa. 

Non è stata così umile, invece, la coppia social che ha prontamente risposto: «La foto non è volgare né esplicita in nessun modo, volevamo far parte della storia della montagna. Penso che siamo stati sufficientemente rispettosi. La nudità non è nulla di cui vergognarsi, è segno di purezza, libertà e forza», ha commentato il fotografo.

Partiti per l'ascesa alle prime ore della mattina, i due erano arrivata in vetta in serata dopo 12 ore di escursione. Per celebrare la salita, Cook ha aspettato che gli altri escursionisti abbandonassero la vetta prima di farsi immortalare (nuda) dal fidanzato. La temperatura si attestava attorno ai -11 gradi: «Era più freddo di quanto ci aspettassimo».

In passato la modella aveva già generato scalpore per una serie di scatti in lingerie a bordo deserto e con il volto coperto da un velo. 

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