Il figlio maggiore del presidente ha accusato (a torto) il sindaco della capitale britannica di accettare il terrorismo
NEW YORK / LONDRA - Nei concitati minuti in cui le notizie sull’attacco a Westminster si succedevano sui portali d’informazione e in tv, il figlio maggiore di Donald Trump, Donald Jr., è inciampato su una delle “fake news” tanto criticate dal padre e si è guadagnato numerose critiche.
Riprendendo un articolo dell’Indepedent del settembre scorso la cui titolazione è quantomeno truffaldina, l’attuale amministratore della fortuna di Trump ha infatti twittato: «Ma state scherzando?!: Gli attacchi terroristici fanno parte della vita in una grande città, dice il sindaco di Londra Sadiq Khan».
La frase attribuita a Khan sembra, certo, scioccante. Peccato che il sindaco di Londra non l’abbia mai detta. Se si ascolta il video dell’intervista originale all’Evening Standard, Khan afferma infatti che «è parte integrale del vivere in una grande città globale l’essere preparati per queste cose, essere vigilanti, supportare la polizia nel suo lavoro incredibilmente difficile e supportare i servizi di sicurezza». Un’affermazione di buon senso, insomma, che sia l’Evening Standard che l’Independent hanno travisato nei loro titoli. Preparando l’inciampo di Donald Trump Jr.
«Lei usa un attacco terroristico sulla nostra città per attaccare il sindaco di Londra per i suoi propri scopi politici. Lei è una vergogna», l’ha criticato via Twitter il deputato laburista Wes Streeting, uno di una lunga serie di britannici infastiditi dalle parole di Donald Trump Jr.
You have to be kidding me?!: Terror attacks are part of living in big city, says London Mayor Sadiq Khan https://t.co/uSm2pwRTjO
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) 22 marzo 2017
@DonaldJTrumpJr You use a terrorist attack on our city to attack London's Mayor for your own political gain. You're a disgrace.
— Wes Streeting MP (@wesstreeting) 22 marzo 2017