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GERMANIA62enne fa causa a Media Markt per 1 centesimo

08.02.17 - 07:02
Per un caricabatterie da 21,99 euro gli sono stati chiesti 22 euro. A lui non è andata proprio giù
62enne fa causa a Media Markt per 1 centesimo
Per un caricabatterie da 21,99 euro gli sono stati chiesti 22 euro. A lui non è andata proprio giù

STOCCARDA - Quando nell’agosto del 2016 il 62enne Stefan Winkler ha acquistato un caricabatterie per il cellulare al Media Markt di Sindelfingen, in Germania, si è accorto che qualcosa non andava solo dopo aver pagato e ricevuto lo scontrino. Per il suo acquisto da 21,99 euro gli erano stati chiesti 22 euro. La spiegazione si trovava proprio sulla ricevuta di cassa: oltre al caricatore, gli era stato addebitato 1 centesimo per un abbonamento musicale “flat-rate” di prova.

La piccola somma gli è stata immediatamente rimborsata dal responsabile di cassa, ma all’elettrotecnico di professione il secondo lui  fraudolento addebito del gigante della distribuzione non è proprio andato giù. Supportato dall’associazione per la difesa dei consumatori tedesca, Winkler ha così fatto causa a Media Markt e ha ottenuto ragione: il tribunale di Stoccarda ha proibito alla filiale di Sindelfingen di addebitare abbonamenti di prova indesiderati.

«Anche se si tratta di un solo centesimo, non deve succedere che un commercio addebiti semplicemente degli importi, li richieda e consideri che sia stato concluso un contratto senza che il consumatore non vi abbia nemmeno acconsentito», si spinge a dichiarare alla Welt l’esperta di diritto dell’associazione consumatori Dunja Richter, che definisce la condotta di Media Markt «sfacciata». La portavoce della catena di elettronica assicura invece che si è trattato di un semplice ed isolato errore di cassa, ma aggiunge che Media Markt accetta la sentenza.

 

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COMMENTI
 

Masta206 7 anni fa su tio
complimenti a questa gente che porta avanti dei principi, c'è ne' fosse di piu' di gente cosi'!!
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