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REGNO UNITOBrexit: May a ministri e funzionari: «Basta leaks o vi caccio»

04.12.16 - 13:54
Brexit: May a ministri e funzionari: «Basta leaks o vi caccio»

LONDRA - "Basta leaks" e 'rivelazioni' alla stampa sul dibattito che agita il governo britannico in materia di strategie negoziali verso la Brexit. L'avvertimento, rivolto ai funzionari, ma anche ai ministri, è del capo di gabinetto di Theresa May che minaccia senza giri di parole l'intenzione della premier di far scattare "misure disciplinari", se necessario d'imporre le dimissioni, a chiunque violerà la consegna della riservatezza. E tuttavia, paradossalmente, anche questo memo finisce per trapelare oggi sui media del regno.

Nel suo monito, il capo di gabinetto, Jeremy Heywood, scrive che le fughe di notizie "minano la fiducia e il buon governo" e avverte che alla luce dei "reiterati incidenti avvenuti di recente" in termini d'indiscrezioni filtrate dal palazzo, "il Primo Ministro" ha disposto "misure eccezionali". "Chiunque sarà scoperto a far filtrare informazioni sensibili sarà dimissionato anche laddove non venga compromessa la sicurezza nazionale", sottolinea Heywood ai funzionari, aggiungendo che la premier intende "scrivere negli stessi termini ai ministri".

Il memo, secondo i giornali, rivela un clima di tensione e di nervosismo alla vigilia della prima udienza di fronte alla Corte Suprema del ricorso presentato dal governo (con poche speranze secondo le ultime previsioni) per ribaltare il verdetto che gli ha imposto di sottostare a un voto del parlamento prima di notificare l'articolo 50 del Trattato di Lisbona per avviare formalmente l'iter di divorzio dall'Ue. Un voto che May non ritiene in grado di bloccare il percorso della Brexit, ma teme possa comunque mettere in difficoltà la maggioranza, sottolinearne le divisioni e rallentare il negoziato.
 
 

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