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STATI UNITI#CalExit, difficile ma non impossibile

11.11.16 - 18:31
La California pensa alla secessione. Il movimento accoglie sempre più consensi. Oltre 200 arresti nella notte
#CalExit, difficile ma non impossibile
La California pensa alla secessione. Il movimento accoglie sempre più consensi. Oltre 200 arresti nella notte

LOS ANGELES - Dopo Brexit, #CalExit, se ne parla sempre di più. L’idea di Shervin Pishevar sta trovando non pochi seguaci. L’imprenditore della Silicon Valley ha mantenuto la sua promessa pre elettorale: «Se dovesse vincere Trump annuncerò una campagna per l’indipendenza della California». E guardando le feroci proteste che si susseguono per le strade californiane, e non solo, non è difficile credere che la “New California” - questo il nome proposto - troverebbe non pochi cittadini orgogliosi.

Le ideologie - Sarebbero i cittadini dello stato più popoloso degli Stati Uniti, che inneggiano alla libertà morale, che lottano per i diritti degli omosessuali e delle donne, per l’ambiente e sono contro le armi. Sentimenti e idee che sono in netta opposizione con quanto annunciato nella campagna di Trump. La cultura, il progresso e l’economia californiani potrebbero subire una grande battuta d’arresto.

Legalmente possibile - Ma sarebbe possibile? Difficile, ma non impossibile. Perché questo avvenga due terzi tra Senato e Camera dei Rappresentanti devono proporre un nuovo emendamento che deve essere accettato da 38 stati su 50. L’obiettivo è la primavera 2019. I volontari sono al lavoro, è tornata prepotentemente in primo piano la petizione Yes California e l’hashtag su twitter #CalExit è un trending topic.

La sesta economia mondiale - Cosa perderebbero gli Stati Uniti d’America? La sesta economia del mondo che produce la metà della frutta e della verdura americane e che ha il suo fiore all’occhiello nella Silicon Valley. Senza dimenticare Hollywood e l’industria del divertimento.

Uno stato ricco, anche grazie alle sue diversità dovute ai tanti immigrati da tutto il mondo. E uno stato politicamente diviso, con una spaccatura fra la campagna repubblicana e la costa democratica.

Oltre 200 arresti nella notte - Sono oltre 200 gli arresti fatti dalla polizia nella seconda notte consecutiva di proteste contro l'elezione di Donald Trump alla Casa Bianca, sotto lo slogan 'Not my president'. A Los Angeles sono finite in manette circa 185 persone, in gran parte per aver bloccato le strade. Un'altra trentina sono state arrestate a Portland, nell'Oregon, teatro di diversi atti vandalici. 

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