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REGNO UNITOTeenager fa causa al Servizio sanitario perché le paghi l’aborto

02.11.16 - 19:00
Le concittadine sue coetanee ne hanno diritto, ma lei no perché viene dall'Irlanda del Nord
Fotolia
Teenager fa causa al Servizio sanitario perché le paghi l’aborto
Le concittadine sue coetanee ne hanno diritto, ma lei no perché viene dall'Irlanda del Nord

BELFAST - Hanno vita dura le donne dell’Irlanda del Nord che decidono di abortire. Benché la provincia sia parte integrante del Regno Unito, infatti, a differenza del resto del Paese le residenti hanno il diritto di interrompere una gravidanza solo in caso di grave pericolo per la vita della gestante. Se decidono di recarsi in Inghilterra per abortire comunque, devono assumersene tutti costi.

Per lottare contro questa disparità di trattamento - definita dai suoi legali «perversa e illegale» -, una teenager nordirlandese sta facendo causa al Sistema sanitario nazionale (NHS) e chiede il rimborso delle spese che ha sostenuto. Nel 2012, quando aveva 15 anni, la giovane è dovuta andare dall’Irlanda del Nord a Manchester con la madre per abortire e ha pagato 600 sterline per l’operazione e 300 per i costi di viaggio (un totale di circa 1’073 franchi). Il suo caso viene trattato oggi dalla Corte suprema del Regno.  

Come riporta il Guardian, ogni anno sono circa 2mila le residenti dell’Irlanda del Nord costrette ad andare in Inghilterra per abortire a loro spese. Spesso devono raccogliere fondi attraverso associazioni di sostegno per farlo. Il Parlamento di Belfast si oppone tuttavia a ogni attenuazione delle norme locali sull’interruzione di gravidanza.

 

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