Durante la notte tecnici gestori della rete stradale e vigili del fuoco italiani hanno provveduto a rimuovere la massa di detriti
BELLUNO - La grossa frana di fango e sassi che si è abbattuta ieri sera sulla statale Alemagna poco prima di Cortina d'Ampezzo (Belluno), all'altezza dell'abitato di Acquabona, è stata completamente rimossa nella prima mattina di oggi.
Durante la notte tecnici gestori della rete stradale e vigili del fuoco italiani hanno provveduto a rimuovere la massa di detriti che per l'ennesima volta ha interessato sempre la stessa zona.
Grazie ai sistemi di allarme, sensori e semafori che bloccano la circolazione in caso di smottamenti anche sospetti nessuna automobile o persona era rimasta coinvolta. La frana che scende in quest'area è nata, come nelle altre occasioni, dalle falde del Sorapis.
A innescare gli smottamenti, dopo qualche giorno di caldo e secco, sono gli improvvisi acquazzoni che fanno penetrare in profondità l'acqua che provoca un effetto "scivolo" per i detriti sovrastanti. Il movimento detritico di ieri è stato calcolato con un fronte lungo circa 70 metri ed una altezza di tre che ha occupato, nella notte, l'intera sede stradale.