Scoppia la polemica in Germania per un tweet pubblicato da Renate Künast, esponente dei Verdi molto nota nella scena politica tedesca
BERLINO - Infuria la polemica in Germania. Ad innescarla è stata Renate Künast, uno dei volti più noti dei Verdi tedeschi. L'ex ministro dell'alimentazine, dell'agricoltura e della tutela dei consumatori durante il governo Schröder, favorevole all'introduzione di lezioni di religione islamica nelle scuole pubbliche tedesche, ha criticato l'intervento della polizia che, ieri sera, ha ucciso il 17enne autore dell'attacco su un treno regionale a Würzburg, che ha provocato il ferimento di quattro persone, di cui tre in modo grave.
A scatenare la polemica è stato un tweet pubblicato dalla 60enne martedì mattina: «Tragico e speriamo per i feriti. Come mai non si è potuto sparare l'aggressore in modo tale da renderlo inoffensivo???»
Il vice capogruppo della CDU in Parlamento, Michael Fuchs, ha definito la dichiarazione «incredibile», mentre Tobias Huch, del Partito Liberale (FDP), ha scritto, rivolgendosi alla Künast: «E perché lei non può semplicemente per una volta tenere la bocca chiusa?».
Il presidente del sindacato di polizia, Rainer Wendt, ha criticato l'uscita di Künast. Alla «Saarbrücke Zeitung» ha spiegato che il caso verrà analizzato minuziosamente dal ministero pubblico e poi ci sarà una sentenza. «Non abbiamo assolutamente bisogno di una parlamentare sputasentenze sapientona», ha dichiarato Wendt, che ha aggiunto: «forse di base bisognerebbe raccomandare ai politici di non pubblicare tweet 24 ore dopo fatti simili».