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Le autorità cittadine hanno ammesso che gli agenti erano venuti a conoscenza delle aggressioni già nella notte di San Silvestro
COLONIA - Polemiche sull'efficienza della polizia di Colonia nella notte di capodanno, quando decine di donne sono state aggredite e molestate sessualmente da gruppi di uomini ubriachi. Il presidente della polizia della città renana, Wolfgang Albers, ha dovuto oggi riconoscere, in conferenza stampa, che il primo messaggio lanciato via Twitter dalla polizia nella mattinata del primo gennaio, non corrispondeva affatto alla realtà.
Nel post si valutava positivamente il bilancio della nottata trascorsa: "Atmosfera allegra, festeggiamenti ampiamente pacifici", era scritto. "Questa informazione era falsa", ha ammesso Albers, aggiungendo che i poliziotti erano venuti a conoscenza delle aggressioni già nella notte di San Silvestro, ma solo il giorno dopo è apparsa chiara la dimensione e si è saputo di aggressioni di carattere sessuale.
La polizia è stata anche accusata di aver sottovalutato gli eventi e di essersi fatta sorprendere impreparata. Il controllo della stazione è affidato alla polizia federale: secondo il presidente della direzione della polizia federale di Sankt Augustin, Wolfgang Wurm, sul posto c'erano 70 uomini. A essi vanno aggiunti i 140 poliziotti della polizia di Colonia in servizio nel centro della città, alcuni dei quali sono stati spostati alla stazione quando la situazione si è aggravata. Albers ha respinto le accuse: "La polizia aveva forze sufficienti".
La dichiarazione non ha convinto i politici regionali. Il capo dell'Unione cristiano democratica (Cdu) del Land di Colonia (il Nordreno-Vestfalia) Armin Lachet ha parlato di "incredibile errore di valutazione" e il leader locale dei Verdi Sven Lehmann ha aggiunto: "Deve essere chiarito perché la polizia è stata sorpresa in tal modo".
