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SVIZZERA / MONDO"Swissleaks", ecco i nomi

09.02.15 - 06:04
Diversi media internazionali pubblicano i dati contenuti nella lista Falciani, l'ex tecnico di HSBC Private Bank a Ginevra. Tra di essi sovrani, sportivi, attori e imprenditori
"Swissleaks", ecco i nomi
Diversi media internazionali pubblicano i dati contenuti nella lista Falciani, l'ex tecnico di HSBC Private Bank a Ginevra. Tra di essi sovrani, sportivi, attori e imprenditori

GINEVRA - Diversi media internazionali hanno pubblicato i risultati di un lavoro d'investigazione a livello mondiale basato sui contenuti della "lista Falciani", l'elenco di nominativi della HSBC Private Bank di Ginevra sottratto dal tecnico informatico italo-francese e passato alla giustizia transalpina.

Le inchieste dei quotidiani, che hanno affiancato quelle di vari paesi ai quali i nomi sono stati inoltrati, mostrerebbero pratiche sistematiche di evasione fiscale e operazioni che lascerebbero pensare a "pulizia" di denaro proveniente dal narcotraffico o da finanziatori del terrorismo internazionale. Resta il fatto che la presenza di un nominativo nella lista non comporta automaticamente l'aver commesso qualcosa di illegale: gli organismi preposti dei Paesi di provenienza dei vari beneficiari dei conti correnti hanno aperto da tempo indagini, e spesso hanno già chiesto spiegazioni ai soggetti interessati.

I dati sottratti da HSBC nel 2008 sarebbero arrivati al quotidiano francese Le Monde, che ha deciso di condividerli con i membri del Consorzio internazionale dei giornalisti d'inchiesta. Le informazioni sono state trattate da oltre 140 giornalisti di una cinquntina di media. A "Swissleaks" hanno partecipato, in Svizzera, "L’Hebdo", "Le Temps", "Le Matin Dimanche", il "Tages-Anzeiger" et la "SonntagsZeitung".

Secondo i dati, a Ginevra sarebbero transitati 180,6 miliardi di euro sui conti di oltre 100.000 clienti e di 20.000 società offshore nell'arco di pochi mesi a cavallo tra il 2006 e il 2007. Oltre 5,7 miliardi di euro sarebbero stati dissimulati da HSBC in paradisi fiscali soltanto per conto di clienti francesi. In questo intento, sarebbero stati "incoraggiati" dal comitato esecutivo di HSBC a nascondere meglio il loro denaro al riparo di strutture offshore, in genere con base a Panama o nelle isole Vergini britanniche. "HSBC Private Bank ha accolto un certo numero di clienti che non erano completamente in regola con i loro doveri fiscali", ammette le banca nelle colonne di Le Matin Dimanche, secondo una presa di posizione scritta ottenuta anche dall'ats. L'istituto di credito indica che gli standard di diligenza erano nettamente inferiori a quelli in vigore oggi.

Autenticità non in dubbio - I file consultati dalle redazioni contengono in particolare i dati di clienti (nomi, date di nascita, numero di passaporto, ecc), le annotazioni dei banchieri, i numeri IBAN dei conti e i movimenti bancari. Secondo i differenti media, sulla loro autenticità non vi è alcun dubbio.

In seguito agli attentati dell'11 settembre 2001, gli investigatori americani erano impegnati a smantellare la rete finanziaria di Osama bin Laden. Nel marzo 2002, con l'aiuto delle forze speciali bosniache, hanno effettuato una retata all'interno della Fondazione internazionale di beneficenza a Sarajevo. Su dischi rigidi confiscati gli investigatori hanno trovano un dossier intitolato "La storia di Osama". Uno dei file conteneva una lista scritta a mano in arabo di 20 nomi, che gli investigatori ritengono essere quelli dei maggiori finanziatori dell'organizzazione al-Qaida. La lista è nota come "Catena d'oro", espressione che lo stesso bin Laden avrebbe utilizzato.

I nomi - Quello che salta più agli occhi, però, è l'elenco di nomi relativi al biennio 2005-2007. A farli sono alcuni dei media protagonisti dell'inchiesta. C'è di tutto: dal re del Marocco Mohamed IV allo stilista italiano Valentino Garavani, dal campione di motociclismo Valentino Rossi al divo di Hollywood John Malkovich, dal compagno di Charlotte Casiraghi Gad Elmaleh alla top model Elle MacPherson. I media britannici in particolare fanno i nomi del musicista Phil Collins, dell'attrice Joan Collins e del collega Christian Slater, dell'ex tennista Marat Safin e del calciatore Diego Forlan. Ci sono anche l'imprenditore italiano Flavio Briatore e il pilota di Formula Uno Fernando Alonso.

Ci sono anche persone meno in vista, ma non per questo meno rilevanti: ad esempio Frantz Merceron, ex ministro delle Finanze di Haiti e stretto collaboratore del dittatore Jean-Claude Duvalier. Oppure quello di un imprenditore turco, il cui nome è finito nella lista nera statunitense per gli aiuti dati al programma nucleare libico.

"Trasformazione radicale" di HSBC - Franco Morra, Ceo dell'istituto ginevrino, afferma inoltre che la direzione ha proceduto a un revisione completa delle attività, passando anche attraverso la chiusura di conti di clienti che non rispondono agli "standard elevati" di HSBC Private Bank. Sottolinea inoltre che la banca ha avviato una "trasformazione radicale" dal 2008 per evitare che i servizi "siano utilizzati per l'evasione fiscale o per riciclaggio di denaro".

Falciani era stato accusato nel 2009 dalla giustizia elvetica del furto di numerosi dati presso la succursale ginevrina e nei suoi confronti era stato emesso un mandato d'arresto internazionale. Egli era stato poi arrestato a Barcellona nel 2012. Berna è ancora in attesa della sua estradizione.

Lo scandalo sui risvolti svizzeri della vicenda della HSBC Private Bank non inquieta a dismisura l'Associazione svizzera dei banchieri: "Siamo convinti che oggi tutti sanno che la piazza finanziaria si è nuovamente riorientata", ha indicato la stessa Associazione.

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