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ZURIGO - Ancora noie legali per Elisabeth Kopp: l'ex consigliera federale doveva comparire oggi davanti al tribunale di Meilen (ZH) per un caso di esecuzione per debiti che vede protagonista il marito, Hans W. Kopp.
I creditori - la Confederazione, una società immobiliare e una fiduciaria - hanno fatto pignorare oggetti d'arte africana e giapponesi per un valore di 500'000 franchi. L'ex ministra di giustizia sostiene però che le opere appartengono a lei, e non al marito.
Gli avvocati dei creditori hanno reagito duramente, sostenendo che l'ex donna politica liberale-radicale agisce in modo gravemente contrario alla buona fede: non è possibile - hanno argomentato - che a cinque anni dall'inizio del procedimento improvvisamente faccia valere il suo diritto di proprietà. A loro avviso si tratta solo di mosse dilatorie.
Inoltre nell'udienza Hans W. Kopp è comparso sia come debitore che come rappresentante legale della moglie, per cui è stato accusato dalla controparte di fare essenzialmente i suoi soli interessi. Un avvocato ha chiesto che la Kopp - che ha guidato dal 1984 al 1989 il Dipartimento federale di giustizia e polizia - sia aiutata dall'autorità tutoria di Zumikon, suo comune di residenza. L'interessata, che prorio ieri ha compiuto 68 anni, non si è presentata in tribunale: il marito ha presentato un certificato medico.
La corte ha sentito le parti e deciderà in un secondo tempo. La sentenza sarà comunicata per iscritto.
