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Dal MondoGB: tecnologia allontana giovani da vita in famiglia

13.08.04 - 20:34
GB: tecnologia allontana giovani da vita in famiglia

LONDRA - La tecnologia allontana i giovani dai genitori e dalla vita in famiglia: la metà di loro preferisce trascorrere il tempo nella propria stanza a navigare su internet, guardare la televisione o giocare con i videogiochi. È quanto emerge da un nuovo sondaggio britannico secondo il quale la tecnologia sta producendo una generazione di adolescenti solitari.

Mentre un tempo il soggiorno di casa era il fulcro dell'interazione tra i vari membri della famiglia, ora la maggior parte dei ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni preferisce stare nella propria stanzae con computer e televisione e comunicare con gli amici via sms o email.

Dal sondaggio condotto dalla società Mintel emerge che il 77% degli adolescenti ha una televisore in camera da letto, il 64% ha un lettore DVD o un videoregistratore ed il 25% ha un computer. Il 66% dei ragazzi inoltre ha una consolle per videogiochi nella propria stanza alla quale uno su tre gioca sempre da solo. Almeno un giovane su quattro trascorre più di 15 ore alla settimana a giocare al computer.

Tale ricchezza dal punto di vista tecnologico ha tuttavia impoverito la vita famigliare: i tre quinti dei giovani tra gli 11 ed i 14 anni sostiene che in casa tutti sono liberi di fare quanto più loro piace, il 53% sostiene che finchè vanno bene a scuola possono fare ciò che vogliono ed il 51% dice di preferire di trascorrere il tempo da soli.

"Tanti bambini di oggi sembrano molto più isolati dalla vita familiare", ha detto Jenny Catlin, un'analista di Mintel, aggiungendo: "Non c'è dubbio che la composizione della famiglia sia cambiata notevolmente negli ultimi anni in quanto i bambini possono avere genitori più vecchi, meno fratelli e un maggior numero di essi vive con un solo genitore. Ma questi cambiamenti non devono necessariamente significare che le famiglie non trascorrano tempo insieme. Purtroppo sembra che in molti casi la tecnologia abbia preso il posto dell'unità familiare".

Secondo il rapporto di Mintel, il numero di ragazzi con un computer in camera è destinato a crescere. "Un possibile scenario potrebbe essere che i genitori che ora stanno utilizzando il loro primo computer lo cambieranno per uno nuovo e metteranno quello vecchio nelle stanze dei ragazzi", si legge nel rapporto.

Il 92% dei ragazzi ha inoltre detto di avere accesso a internet dal proprio computer ed il 70% sostiene di utilizzarlo di più per giocare che per fare i compiti; quattro su 10 mandano e ricevono email regolarmente, mentre solo il 15% utilizza le chat.

Il cambiamento più significativo degli ultimi anni è stata tuttavia l'introduzione dei telefoni cellulari: l'80% circa dei ragazzi tra gli 11 ed i 14 anni ne possiede uno. "Questa fascia di età corrisponde all'inizio dell'adolescenza e ad un periodo in cui i ragazzi vogliono affermare la propria indipendenza dai genitori. I cellulari possono servire a renderli un pò più liberi ed allo stesso tempo i genitori possono mettersi in contatto con loro e tenere d'occhio cosa stanno facendo", ha detto la Catlin.

ATS
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