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Dal MondoAssicurazione maternità: sì da centro-destra

12.08.04 - 16:04
Assicurazione maternità: sì da centro-destra

BERNA - "Un congedo maternità su scala nazionale? Tutti ne approfitteranno". A dirlo è il Comitato svizzero per un congedo maternità sostenibile economicamente, composto di deputati di tutti i partiti di centro-destra e che oggi a Berna ha avviato la sua battaglia per il sì alla modifica di legge, in votazione il 26 settembre. La sinistra, che pure sostiene il progetto, ha deciso di fare campagna a parte.

Il confronto politico sul tema sta entrando nel vivo: dopo l'apertura della campagna UDC, contraria al congedo maternità, oggi un comitato di centro-destra che conta 90 membri, tra cui 4 UDC, ha controbattuto che un esito positivo a settembre sarebbe "un segnale di riconoscenza dovuto alle mamme e al loro impegno, inoltre i tempi sono maturi e il progetto in votazione è equo e poco dispendioso".

"Non c'è più alcun motivo per rifiutare il congedo maternità pagato", ha tuonato la consigliera nazionale UDC Ursula Haller, promotrice del progetto assieme ad altri membri di PLR, PPD e PS. Secondo Thérèse Meyer-Kaelin (PPD/FR) la proposta di finanziare la maternità all'80% del salario durante 14 settimane con i soldi delle indennità per perdita di guadagno è adeguata al mandato costituzionale che data del 1945. "È ingiusto e quasi scandaloso che esistano ancora queste lacune nel nostro sistema", ha detto la deputata democristiana, aggiungendo che le otto settimane di congedo obbligatorio, ma non pagato, non bastano affatto.

ATS
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