Il risultato è migliore delle previsioni. Gli economisti interrogati dall'ats si attendevano un crescita compresa tra il -0,1% e il +0,2%.
I consumi privati e pubblici hanno contribuito positivamente alla crescita, mentre il commercio estero ha influito negativamente sul PIL. Nell'industria, inoltre, il valore aggiunto è diminuito, ha precisato la SECO.
Nell'insieme, la Svizzera ha fatto meglio dei paesi vicini. A titolo di paragone, la zona euro ha registrato nel primo trimestre uan crescita nulla (0,0%). Dal canto suo, il PIL tedesco è progredito dallo 0,5%, mentre quello francese ha registrato una stagnazione (0,0%).