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SVIZZERASono anni che le banche svizzere non assumevano così

20.06.21 - 12:39
La graduale uscita dalla pandemia ha portato un aumento notevole nel personale bancario e finanziario elvetico
Depositphotos (IgorVetushko)
Sono anni che le banche svizzere non assumevano così
La graduale uscita dalla pandemia ha portato un aumento notevole nel personale bancario e finanziario elvetico

ZURIGO - La riapertura dopo i vaccini in tutta Europa sta donando nuova vitalità all'economia e al mercato del lavoro, con nuove assunzioni in diversi settori spesso e volentieri per rimediare ai licenziamenti messi in atto in seguito al lungo anno di pandemia.

E in Svizzera, come sta andando? Considerando l'impatto, per certi versi minore, sull'economia elvetica sorprende il fatto che le banche - che ne sono un po' il motore - stiano continuando ad assumere.

Ne dà notizia il portale svizzero Finews.ch che cita un rapporto della Employers Association of Banks in Switzerland. Visto che gli istituti di credito hanno evitato di effettuare grossi tagli al personale (sebbene di tagli ce ne siano stati) è vero che attualmente il tasso di disoccupazione fra i bancari (1.9% alla fine di maggio) è estremamente basso.

Un'altra buona notizia riguarda le assunzioni che ci sono state, e ci sono, come non capitava da diversi anni. Si parla di un +0.4% nell'ultimo anno, con migliaia di posti di lavoro a tutti i livelli: dalle grandi banche a quelle più piccole fino a quelle d'investimento e ai servizi accessori.

Qualche numero? Per le grandi banche 444 nuovi assunti, quelle cantonali 323 mentre in quelle che rientrano nella categoria «altre banche» hanno aggiungo 244 persone al loro organico. Le banche membre Raiffeisen hanno assunto 197 persone mentre quelle d'investimento 213.

Per quanto riguarda le varie aziende di servizi accessori all'investimento, invece, si parla di 595 persone assunte nell'arco degli ultimi 12 mesi.

 

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