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SVIZZERATrovato l'accordo tra Salt e Sunrise, nasce la "Swiss Open Fiber"

19.05.20 - 09:56
L'obiettivo è quello di raggiungere 1,5 milioni di abitazioni, anche nelle aree non urbane
Keystone
Fonte ats awp
Trovato l'accordo tra Salt e Sunrise, nasce la "Swiss Open Fiber"
L'obiettivo è quello di raggiungere 1,5 milioni di abitazioni, anche nelle aree non urbane
Swisscom, dal canto suo, sta riflettendo su una possibile cooperazione con la joint venture

ZURIGO - Gli operatori Sunrise e Salt hanno annunciato oggi di aver concluso una partnership strategica nell'ambito della fibra ottica. L'obiettivo è di creare una piattaforma per fornire servizi di connettività a banda larga ad alta velocità in tutta la Svizzera.

Sunrise e Salt daranno vita a "Swiss Open Fiber", una joint venture controllata in parti uguali dai due operatori, indicano oggi in una nota i due gruppi concorrenti di Swisscom.

Nei prossimi 5-7 anni, Swiss Open Fiber dovrebbe raggiungere 1,5 milioni di abitazioni, anche nelle aree non urbane che non sono ancora coperte da servizi a banda larga, con un investimento complessivo massimo di tre miliardi di franchi, precisa il comunicato.

Sunrise e Salt hanno già avviato discussioni con potenziali partner di capitale e con le banche finanziatrici e intendono firmare i relativi accordi nei prossimi mesi. La piattaforma sarà accessibile a tutti gli operatori del mercato.

Il Presidente del Consiglio di amministrazione sarà Marc Furrer, ex direttore dell'Ufficio federale delle comunicazioni (UFCOM) ed ex presidente della Commissione federale delle comunicazioni (ComCom), nonché membro del cda di SSR SRG.

«Nel 2008 abbiamo introdotto la Tavola rotonda, che ci ha permesso di collegare circa un terzo della popolazione svizzera alla Fiber to the home (FTTH). Ora vogliamo che il resto della Svizzera possa beneficiare di prodotti FTTH di alta qualità, indispensabili per l'home office, l'educazione domestica e l'home entertainment», rileva Furrer, citato nel comunicato.

La joint venture «accelererà la connettività a banda larga ultraveloce e migliorerà significativamente la diffusione della fibra ottica in Svizzera rispetto ad altri paesi europei», sostiene dal canto suo André Krause, CEO di Sunrise, assicurando che la piattaforma sarà aperta al mercato.

Secondo Pascal Grieder, CEO di Salt, il progetto «sfrutta le capacità e la portata di due solidi operatori svizzeri per creare un'infrastruttura a livello nazionale».

E SWISSCOM ? - Swisscom si dice aperta a colloqui con la joint venture creata da Sunrise e Salt per il potenziamento della rete in fibra ottica. «Recentemente siamo venuti a conoscenza dei piani e, come in passato, stiamo esaminando le possibilità di cooperazione», ha detto un portavoce all'agenzia Awp.

Il principale operatore telecom elvetico mette comunque in relazione i previsti investimenti dei due concorrenti, che nei prossimi 5-7 anni puntano a spendere fino a 3 miliardi di franchi, con i propri volumi di impegno: negli ultimi dieci anni Swisscom ha investito 16 miliardi di franchi, di cui gran parte nella rete fissa.

Con ulteriori investimenti «per diversi miliardi», Swisscom continuerà a modernizzare la rete fissa anche nei prossimi anni, ha aggiunto l'addetto stampa. Come noto la società prevede di raddoppiare, entro la fine del 2025 e rispetto al 2019, la copertura con la FTTH (Fiber to the Home, fibra ottica fino a casa).

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