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GINEVRAIl coronavirus blocca le invenzioni: «Metà degli espositori provengono dalla Cina»

18.02.20 - 13:08
L'epidemia ha obbligato gli organizzatori del Salone internazionale di Ginevra a posticipare l'evento a settembre
Keystone (archivio)
Uno scatto dalla scorsa edizione.
Uno scatto dalla scorsa edizione.
Fonte ats
Il coronavirus blocca le invenzioni: «Metà degli espositori provengono dalla Cina»
L'epidemia ha obbligato gli organizzatori del Salone internazionale di Ginevra a posticipare l'evento a settembre

GINEVRA - L'epidemia di coronavirus ha obbligato gli organizzatori del Salone internazionale delle invenzioni di Ginevra a posticipare la 48esima edizione al prossimo settembre. Oltre la metà degli espositori provengono da Cina e Hong Kong.

Inizialmente, la manifestazione era in programma dal 25 al 29 marzo, ma la direzione ha deciso di rimandare l'evento poiché «l'ottenimento dei visti e la pianificazione del viaggio a Ginevra per gli inventori si fanno sempre più complicati», si legge in un comunicato odierno.

Non è immaginabile «aprire un salone che non rappresenti la missione che persegue, ovvero essere una piattaforma di visibilità per il mondo intero», rileva la direttrice Gaëlle Grosjean, citata nella nota.

Lo scorso anno il Salone internazionale delle invenzioni, che si è tenuto al Palexpo di Ginevra, ha attirato 31'000 visitatori. In totale erano presenti 825 espositori provenienti da 42 Paesi.
 
 

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