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SVIZZERAGlobus in mani estere, incertezza per Locarno

02.02.20 - 11:16
Migros avrebbe trovato un acquirente per la catena di negozi. A farsi avanti c'è l'austriaca Signa Holding, alleata con la thailandese Central Group
Keystone
Globus in mani estere, incertezza per Locarno
Migros avrebbe trovato un acquirente per la catena di negozi. A farsi avanti c'è l'austriaca Signa Holding, alleata con la thailandese Central Group

BERNA - Migros avrebbe trovato un acquirente per Globus: si tratterebbe, come già riportato nei giorni scorsi dalla stampa svizzero tedesca, dell'austriaca Signa Holding. Questa, secondo l'edizione odierna della SonntagsZeitung, si sarebbe alleata con la società thailandese Central Group.

I due partner, sempre secondo il domenicale, avrebbero ognuno una quota del 50%. L'investimento sarebbe nell'ordine del miliardo di franchi. Secondo la SonntagsZeitung, i negozi Globus situati nelle maggiori città elvetiche potrebbero essere trasformati in veri e propri grandi magazzini del lusso sul modello del gruppo tedesco KaDeWe o in un ibrido tra KaDeWe e La Rinascente.

Quale destino per Locarno? - Quest'ultima catena di negozi appartiene del resto a Central Group. KaDeWe è a sua volta controllata da Central Group (50,1%) e da Signa (49,9%). Quest'ultima holding controlla anche la catena tedesca Galeria Karstadt Kaufhof, ricorda il domenicale zurighese. La SonntagsZeitung esprime poi incertezza sul destino delle filiali Globus più piccole (tra cui quella di Locarno, l'unica ticinese, ndr.).

Da diversi anni il gruppo Globus è confrontato con un'erosione delle vendite, dovuta alle difficoltà del settore del commercio al dettaglio. La catena di negozi ha realizzato nel 2019 un fatturato di 763 milioni di franchi, il 6% in meno dell'esercizio precedente. A parità di superficie di vendita vi è stata per contro una progressione dell'1%.

Tutto sotto un solo tetto - Le origini della società risalgono al 1892, quando Josef Weber, figlio di un ricco commerciante, ispirato da quanto visto a Parigi, aprì in centro a Zurigo lo "J. Webers Bazar", il primo grande magazzino della Svizzera. A parte il fascino delle vetrine illuminate elettricamente, il punto vendita introdusse sorprendenti novità: sotto un unico tetto era possibile comprare di tutto, si poteva visionare la merce senza obbligo di acquisto, come in una mostra, e i prezzi erano scritti sui cartellini, non vi era contrattazione e si pagava subito in contanti.

In seguito all'impresa si associò un banchiere, Heinrich Burkhardt, che divenne proprietario. Nel 1907 venne fondata la società anonima "Magazine zum Globus". Partì poi un'espansione in tutta la Confederazione, caratterizzata anche da una figura che ha fatto la storia della letteratura per l'infanzia elvetica: Globi, il pappagallo dai tratti umani nato nel 1932 come trovata pubblicitaria per i 25 anni dell'azienda.

Nel 1997 Globus viene rilevata dalla Migros, che, nel giugno dello scorso anno, comunica la sua volontà di vendere. L'annuncio fa parte di un più importante riorientamento strategico delle attività del gigante arancione, che, oltre a Globus, vuole separarsi anche di Gries Deco, Interio e M-way.
 
 

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