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Entusiasti soprattutto i vignaioli della Romandia. I fattori chiave? Canicola, tempo secco e l'assenza di gelate primaverili
LOSANNA - In Svizzera la vendemmia del 2018, già in corso praticamente ovunque, sarà ottima e abbondante. Lo riferiscono all'agenzia di notizie Keystone-ATS esperti o operatori del settore di varie regioni.
Particolarmente contenti sono i vignaioli della Romandia, dove sono situati i tre quarti delle colture di uva svizzere. Produttori e responsabili cantonali del settore parlano di maturazione precoce, alto tasso zuccherino, vendemmia abbondante e di grande qualità. Ma anche dalla svizzera tedesca si segnala una ottima qualità dell'uva. Ad esempio, a Basilea il pinot nero ha in media un tenore di 103,4 gradi Oechsle, come nell'annata record del 2003.
Grazie alla canicola estiva il raccolto è iniziato eccezionalmente presto, già da alcune settimane. Gelate primaverili e grandinate sono state praticamente assenti e il tempo secco ha evitato problemi di funghi e altri parassiti. Tutto ciò dovrebbe contribuire ad una vendemmia eccezionale.
Negli anni scorsi, tranne nel 2016, i raccolti sono stati di buona qualità ma sotto la media per quanto riguarda le quantità. L'anno scorso ci sono poi state le terribili gelate primaverili a devastare diversi tipi di colture di frutta e bacche. La vendemmia fu la peggiore dal 1978.
