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SVIZZERALa disoccupazione continua a scendere

07.06.18 - 08:05
Il tasso di disoccupazione in maggio è diminuito al 2,4% dal 2,7% registrato in aprile
Ti Press
La disoccupazione continua a scendere
Il tasso di disoccupazione in maggio è diminuito al 2,4% dal 2,7% registrato in aprile

BERNA - Il tasso di disoccupazione in maggio è diminuito al 2,4% dal 2,7% registrato in aprile, un livello mai più raggiunto dal settembre 2008. I disoccupati registrati presso gli uffici regionali di collocamento (URC) erano 109'392, ossia 10'389 o l'8,7% in meno rispetto al mese precedente.

Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 30'386 unità (-21,7%), si legge in un comunicato odierno della Segreteria di Stato dell'economia (SECO). Il tasso di disoccupazione si è contratto di 0,7 punti percentuali.

In Ticino il numero di disoccupati è calato di 497 unità (-10,6%) a 4'208 nel confronto con aprile e di 1'066 unità (-20,2%) rispetto a dodici mesi prima. Nei Grigioni si contavano 1'702 disoccupati, 374 (-18,0%) in meno del mese precedente e 287 (-14,4%) in meno di maggio 2017. Il tasso di disoccupazione cantonale si è attestato al 2,5% (-0,3/-0,6 punti percentuali) rispettivamente all'1,5% (-0,4%/-0,3%).

Il calo della disoccupazione è dovuto anche ai mutamenti tecnici apportati nell'ambito della registrazione dei senza lavoro, viene ricordato. Secondo le stime della SECO, lo scostamento è di 0,1 punti percentuali al massimo, quasi impercettibile rispetto alla tendenza positiva della disoccupazione in calo, dovuta alla buona situazione economica. A partire dal mese di giugno il passaggio al nuovo metodo di registrazione sarà completo a tutti gli effetti.

Per Boris Zürcher, direttore della divisione lavoro presso la SECO, la tendenza è robusta e tocca tutti i settori e tutte le regioni. Egli si aspetta che le stime della Segreteria per il tasso di disoccupazione dell'intero 2018 saranno riviste al ribasso. Le prossime previsioni saranno pubblicate il 19 giugno. Finora gli esperti della SECO anticipavano un tasso del 2,9% per l'anno in corso.

Tornando alla statistica per il mese di maggio, il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 1'015 unità (-8,5%) rispetto ad aprile, arrivando al totale di 10'901, ciò che corrisponde a 4'055 persone in meno (-27,1%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Il numero di giovani disoccupati (15-24 anni) è diminuito di 1'015 unità (-8,5%) rispetto ad aprile, arrivando al totale di 10'901, ciò che corrisponde a 4'055 persone in meno (-27,1%) rispetto allo stesso mese dell'anno precedente.

Il numero dei disoccupati di 50 anni e più è dal canto suo diminuito di 2'283 persone (-6,7%) su base mensile, attestandosi a 32'030. In confronto allo stesso mese dell'anno scorso si tratta di una diminuzione di 5'642 persone (-15,0%).

Complessivamente le persone in cerca d'impiego registrate erano 185'467, 8'593 (-4,4%) in meno rispetto ad aprile e 16'952 (-8,4%) in meno di dodici mesi prima. Il numero dei posti vacanti annunciati presso gli URC è al contempo aumentato di 787 raggiungendo 15'218 unità.

Lavoro ridotto - Nel mese di marzo 2018 sono state colpite dal lavoro ridotto 1'504 persone, ovvero 314 in meno (-17,3%) rispetto al mese precedente. Il numero delle aziende colpite è diminuito di 9 unità (-5,7%), portandosi a 150. Il numero delle ore di lavoro perse è sceso di 8'252 unità (-8,5%), portandosi a 88'489 ore. Un anno prima erano state registrate 310'288 ore perse, ripartite su 4'951 persone in 540 aziende.

Infine, secondo i dati provvisori forniti dalle casse di disoccupazione, nel corso del mese di marzo 2018, 3'101 persone hanno esaurito il loro diritto alle prestazioni dell'assicurazione contro la disoccupazione.

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COMMENTI
 

F/A-18 5 anni fa su tio
I frontalieri permettono al nostro paese di avere un settore industriale sano ed in continua espansione con tutto l'indotto che ne consegue. Diciamo che siamo ancora un paese felice, dispiace naturalmente non poter accontentare tutti ma chi si sente colpito deve darsi da fare e non aspettare che la manna piova dal cielo.

siska 5 anni fa su tio
Ah ah ah ah ah ah ah ah ah ah...devo assolutamente correre in un bel posticino... ah ah ah ah ah

siska 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Chiedo una cosa: come fa uno svizzero e residente che abbia tanta voglia di lavorare e di mettersi in campo e non farebbe neppure un giorno in disoccupazione + assistenza dopo e si vede togliergli tutto questo dai frontalieri? I frontalieri non hanno colpe in quanto nel loro paese farebbero il disoccupato a vita vengono qui a guadagnarsi il pane questo non c'é nulla da dire.....ma la politica del nostro si é totalmente dimenticata che ci sono migliaia di disoccupati che si vedono "soffiare" l'impiego da sotto il naso. E allora come la mettiamo con tutte queste persone? Ah già chiaro é qui che cascano sempre gli asini dal pero (politica/padronato/sindacati compresi +>>>le aziende, le banche, le assicurazioni, i negozi, i centri commerciali, le SA oggi assumono quasi totalmente frontalieri in quanto uno svizzero o residente dovrebbe pagarlo un bel po' di più. Siamo alle solite e allora va benissimo dire che il ticinese, lo svizzero e il residente non ha voglia di farne! Questo sopra é un pensiero stolto e un discorso di parte e di comodo fatto da persone che a chi si trova o si troverà in difficoltà nun gliene pò fregà de meno punto. Certo che il frontaliere ci mette un valore aggiunto ci mancherebbe.

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a siska
Vedi Siska, dispiace vedere che il mondo cambia e non avere più una situazione lavorativa come negli anni 70/80 oppure nei primi anni 2000 ma la globalizzazione con questi bilaterali ci hanno cambiato le carte in tavola, la crisi bancaria ci ha privato di posti di lavoro e milioni di mancate imposte. Malgrado tutto questo le banche si stanno riorganizzando, il nostro popolo si deve reinventare a seconda di questa nuova situazione socioeconomica, inutile piangersi addosso, le leggi di mercato e le forze economiche governano il mondo quindi i nostri politici possono solo gestire al meglio questi momenti cercando di di portare a casa il massimo che si può, è chiaro che il problema dei disoccupati esiste ma come tutti i problemi si risolverà.

Bandito976 5 anni fa su tio
Stagionali e gente che a finito il diritto alle prestazioni. A ottobre aumenterá, quindi inutile gasarsi per niente. Dovrebbero fare le statistiche mese per mese di quanti nuovi frontalieri vengono assunti

F/A-18 5 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Ma i posti occupati dai frontalieri non potranno , almeno nella stragrande maggioranza dei settori, essere occupati da residenti.

Equalizer 5 anni fa su tio
Basterebbe aggiungere a questa statistica un'altra anch'essa mensile dei nuovi iscritti o richiedenti di prestazioni d'assistenza.

pulp 5 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Anche se questa equazione potrebbe avere un senso, va comunque detto (parlo del Ticino) che su 8000 casi di assitenza, ca. 2000 sono minorenni (e quindi non connessi al mondo del lavoro) poi ce ne sono altri che sono VERI casi di assistenza (gente che non potrebbe essere reinserita nel mondo del lavoro) e di conseguenza, alla fine non è così automatico il calcolo che proponi.

skorpio 5 anni fa su tio
Infatti: un mio amico è uscito finalmente dalla disoccupazione..adesso è in assistenza...statistiche inutili e non corrispondenti all esatta situazione disastrosa del Ticino..

mimi63 5 anni fa su tio
fanno la fila da un'altra parte...... Ridicolo!
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