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SVIZZERACredit Suisse in perdita, ma quasi 10 milioni di franchi al CEO

23.03.18 - 08:44
La banca giustifica il salario di Thiam precisando che il manager sta continuando a guidare la banca verso una crescita proficua, attraverso una riduzione dei costi
Keystone
Credit Suisse in perdita, ma quasi 10 milioni di franchi al CEO
La banca giustifica il salario di Thiam precisando che il manager sta continuando a guidare la banca verso una crescita proficua, attraverso una riduzione dei costi

ZURIGO - Il CEO di Credit Suisse Tidjane Thiam ha guadagnato nel 2017 9,7 milioni di franchi, cifra in calo rispetto ai 10,2 milioni dell'anno precedente. La remunerazione di base è stata di 3,5 milioni, si legge nel rapporto di gestione pubblicato oggi dal gruppo bancario elvetico.

A titolo di paragone, Sergio Ermotti, il numero uno di UBS, l'altro grande istituto finanziario svizzero, ha intascato lo scorso anno 14,2 milioni.

Credit Suisse giustifica il salario di Thiam precisando che il manager sta continuando a guidare la banca verso una crescita proficua, attraverso una riduzione dei costi. Il rafforzamento della capitalizzazione dell'istituto è un'altra motivazione fornita.

Thiam è alla testa di Credit Suisse dal 2015 e sotto la sua direzione è in atto una ristrutturazione che punta a tagliare le spese e a riorientare l'attività sulla gestione patrimoniale. Negli scorsi giorni, il franco-ivoriano ha affermato di prevedere un ritorno nelle cifre nere per il 2018. L'anno scorso, il gruppo ha subito una perdita di 983 milioni di franchi.

Nel 2017, i dodici membri della direzione hanno ricevuto in totale 69,9 milioni di franchi, meno dei 73,1 milioni del 2016. La parte variabile del loro stipendio avvicina i 41 milioni.

Il presidente Urs Rohner ha da parte sua incassato quasi 4,3 milioni in gettoni di presenza. L'anno scorso la sua busta paga era di poco inferiore ai 4 milioni. Per quel che concerne i dodici membri del consiglio di amministrazione, la remunerazione a loro riservata globalmente è salita da circa 11 milioni a oltre 11,4.

Durante l'assemblea del 27 aprile, gli azionisti dovranno esprimersi su una remunerazione di 12 milioni di franchi per il cda per il periodo fino all'assemblea 2019.

Inoltre, lo stesso cda proporrà fino alla prossima assemblea annuale un salario di base di 31 milioni per la direzione, mentre l'onorario variabile a lungo termine legato alla performance per il 2018 è fissato a un massimo di 58,5 milioni, salvo opposizione degli azionisti.
 
 

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