Il colosso bancario non versa nulla dal 2008
ZURIGO - La Svizzera e soprattutto il cantone e la città di Zurigo potranno probabilmente presto nuovamente contare sulle imposte di UBS: la banca ha confermato di voler pagare i tributi sull'utile per il 2015. Il numero uno bancario elvetico non versa nulla dal 2008.
"UBS pagherà probabilmente quest'anno - prima del previsto - imposte sugli utili in Svizzera", ha dichiarato all'agenzia finanziaria Awp un portavoce del numero uno bancario elvetico confermando un articolo del Tages-Anzeiger di oggi. I primi contributi al fisco erano attesi per il 2017.
La condizione per cui la banca paghi imposte resta tuttavia che l'istituto realizzi utili sull'insieme dell'anno, aggiunge il portavoce. Sulla somma che la banca verserebbe non viene fornita alcuna indicazione. Il Tages-Anzeiger parla di 100 milioni per cantone e città.
L'istituto ha separato le sue attività svizzere dal resto della banca trasferendole nella sua filiale UBS Switzerland - fondata a tale scopo e operativa dal giugno di quest'anno - in modo che queste siano conformi alla nuova regolamentazione per gli istituti "too big to fail". Questo sarebbe uno dei motivi che porterebbe UBS a versare imposte prima del previsto.