In media le casse pensioni svizzere hanno perso circa il 4% dei loro averi
BERNA - La decisione di ieri della Banca nazionale svizzera (BNS) di abbandonare la soglia minima di cambio franco/euro - secondo stime - ha mandato in fumo 30 miliardi di franchi di patrimonio delle casse pensioni. In media le casse pensioni svizzere hanno perso circa il 4% dei loro averi, secondo la società di consulenza internazionale Towers Watson.
Il grado di copertura medio delle casse pensioni ieri sarebbe calato in un colpo solo del 4%, ha indicato oggi la Towers Watson, che ha effettuato la valutazione di questi averi per conto dell'Associazione svizzera delle istituzioni di previdenza (ASIP).
Franco forte: effetti anche sul mercato immobiliare - Gli affitti dovrebbero aumentare meno velocemente e i prezzi per gli appartamenti di proprietà e per gli immobili commerciali potrebbero risentire della decisione della BNS di abbandonare la soglia minima di cambio franco/euro. È la conclusione cui giunge uno studio della società di consulenza Wüest & Partner.
In seguito alla decisione della BNS le prospettive economiche si sono offuscate per cui meno stranieri verranno in Svizzera, scrive oggi Wüest & Partner. Ciò dovrebbe attenuare l'incremento degli affitti per gli appartamenti messi sul mercato.
Nelle regioni di frontiera, prezzi e affitti dovrebbero trovarsi sotto pressione a causa dell'abbassamento improvviso dei prezzi nella zona euro.
Il mercato degli acquisti di case - secondo Wüest & Partner - dovrebbe calmarsi.
ats awp