In un contesto generale di marcata flessione dei Casinò tradizionali anche per l'anno 2013 e della prima flessione registrata perfino delle altre forme di "gioco lecito" gestite dai concessionari di Aams (-3%), il risultato del Casinò di Campione di Italia rappresenta, si legge in una nota "una performance che deve impegnare tutti sulla strada dello strenuo perseguimento della continuità aziendale contrastando alcuni individui che perseguono obiettivi ben diversi da quelli di una gestione che guarda al futuro della società e del personale che vi lavora".
"In questa vera sfida al miglioramento continuo dei servizi verso i clienti e grazie all'aumentata presenza di giocatori, la sede campionese si afferma nel 2013 -prosegue la nota- come prima Casa da gioco nazionale in termini di incassi di gioco".
Nel mese di dicembre, pur registrando una flessione dei proventi in coincidenza con importanti vincite da parte dei clienti più affezionati, c'è stata una sostanziale crescita del segmento slot (+2,9%) determinato dai nuovi progetti implementati.
"In una prospettiva che si spera essere di ripresa e di rilancio del mercato e dell'economia tutta -conclude la nota- il Casinò di Campione di Italia guarda con fiducia al 2014 ed ai mutamenti societari che vedranno il Comune di Campione d'Italia diventare azionista unico della Casa da gioco".