Lo ha detto la presidente della Bce, Christine Lagard, ad un convegno a New York
NEW YORK - I rischi geopolitici hanno sempre portato ad alta inflazione, attività economica più bassa e un crollo nel commercio internazionale, e lo stesso può succedere in futuro: lo ha detto la presidente della Bce Christine Lagarde parlando ad un evento organizzato dal consiglio per le relazioni estere a New York.
«Se le catene del valore globali si frammentano lungo i confini geopolitici, l'aumento dell'inflazione globale potrà andare dal 5% nel breve periodo all'1% nel lungo termine», ha detto Lagarde.
Inoltre, «se le banche centrali si troveranno di fronte a persistenti shock dal lato della domanda andranno avanti per assicurare la stabilità dei prezzi».