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GERMANIA«È necessario un intervento contro la crisi per garantire l'approvvigionamento energetico»

21.09.22 - 12:10
La Borsa non ha reagito bene all'acquisizione statale del colosso energetico tedesco
keystone-sda.ch / STF (FRIEDEMANN VOGEL)
Fonte Ats Ans
«È necessario un intervento contro la crisi per garantire l'approvvigionamento energetico»
La Borsa non ha reagito bene all'acquisizione statale del colosso energetico tedesco

BERLINO - Il colosso tedesco energetico Uniper viene nazionalizzato: lo stato tedesco acquisirà il 98,5% dell'impresa, che è il principale importatore in Germania di gas russo. Lo ha comunicato l'impresa madre Fortum, secondo quanto riportano diversi media tedeschi.

Adeguamento «necessario» - «Il governo tedesco si è accordato su un pacchetto di stabilizzazione ben più completo per Uniper rispetto alle misure annunciate il 22 luglio. Il risultato è che il governo tedesco acquisisce il 99% del gruppo». È quello che si legge in una nota del ministero dell'economia tedesco. «Con questo passo la proprietà ha una struttura chiara, per assicurare l'approvvigionamento d'imprese, fabbriche e famiglie", afferma l'autorità. «L'adeguamento del pacchetto è stato necessario», continua la nota. «Nell'ambito di un aumento di capitale di complessivi otto miliardi di euro lo stato assume una quota di Uniper al prezzo nominale di 1,70 euro per azione».

Le ragioni dell'intervento statale - «È necessario un intervento contro la crisi per garantire l'approvvigionamento energetico e per questo lo stato tedesco ora ha acquisito l'impresa». Lo ha detto il ministro delle finanze tedesco, Christian Lindner, in conferenza stampa con i giornalisti della stampa estera, spiegando la statalizzazione di Uniper. Con Lufthansa si è appena dimostrato che quando non è più necessario lo stato torna indietro, ha aggiunto il 43enne.

«Non c'è ancora una posizione concordata in Europa: abbiamo bisogno anche sul gas di una soluzione, altrimenti i danni saranno cospicui», ha detto il ministro rispondendo a una domanda sulla fissazione di un tetto al prezzo del gas russo. «Lavoriamo alla questione, abbiamo una commissione di esperti che elabora diverse soluzioni, nel caso anche a livello nazionale», ha aggiunto. «La mia aspettativa è che dal 2023 avremo una normalizzazione del prezzo del gas. Verso questa situazione d normalità dobbiamo trovare un ponte».

«Dobbiamo combattere l'inflazione. La lotta all'inflazione è ancora più importante di quella alla recessione», ha proseguito. A suo avviso «serve una politica congiunturale neutrale, non restrittiva, ma neppure espansiva», perché questo «contrasterebbe l'effetto degli interventi della Banca centrale europea». Il freno al debito, cavallo di battaglia del ministro liberale, «non significa che dobbiamo tornare al pareggio di bilancio», ha sottolineato.

«In Europa serve un percorso affidabile verso l'obiettivo di avere debiti più bassi», ha insistito Lindner. Appare evidente che il patto di stabilità non riusciva a garantire una diminuzione dei debiti anche nel passato, dal momento che ci sono stati che hanno continuato ad aumentare il debito pubblico anche prima della pandemia e della guerra. «Adesso bisogna essere realistici», ha aggiunto. «E dunque l'idea centrale per noi è che ci sia un piano affidabile nel tempo», ha concluso.

La Borsa reagisce male - Tonfo in borsa per Uniper, che arriva a perdere fino al 39%, a 2,55 euro. L'operazione, come annunciato, è da 8,5 miliardi di euro - di cui 480 milioni per rilevare il 72% delle quote dal gruppo finlandese Fortum e i restanti otto miliardi per ricapitalizzare Uniper, con un'operazione senza diritto di opzione che spazzerà via le minoranze e porterà il governo tedesco al 99% del capitale dell'azienda.

Corre invece Fortum, che sale del 12,5% a 13,6 euro, grazie a un prezzo migliore delle attese e al miglioramento del profilo di rischio dopo l'uscita di Uniper dal perimetro del gruppo.

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