Che in diversi trovano un po' disgustoso. L'idea è quella di promuovere la sua svolta 100% senza conservanti
NEW YORK - Una scelta decisamente coraggiosa e creativa (e per alcuni forse anche un po' controproducente) quella portata avanti da Burger King per pubblicizzare la rimozione di conservanti e additivi nei suoi panini a partire dalla fine del 2020 (negli States).
La clip, che sui social è diventata rapidamente virale, mostra un iconico Whopper mentre si decompone, ammuffendo, durante un periodo di 35 giorni. L'idea alla base del video è mostrare che, come ogni cosa naturale, anche i suoi prodotti da fast-food "vanno a male".
Lo slogan, mentre l'hamburger si ricopre di lanugine bianca e verdognola, appare sullo sfondo nero: «La bellezza del non avere conservanti».
Se per molti la reazione iniziale è quella (comprensibile) del disgusto, l'azienda è ben convinta della sua mossa che punta a convincere i millenials e i giovanissimi particolarmente sensibili alla tematica, ai cibi genuini e bio.
«È probabile che il Whopper senza conservanti in diversi l'abbiano già mangiato, senza saperlo», commenta il presidente di Burger King America alla Cnn, «infatti si tratta di prodotti disponibili in almeno 400 ristoranti in tutti gli Stati Uniti».
the beauty of real food is that it gets ugly. that’s why we are rolling out a whopper free from artificial preservatives. coming by the end of 2020 to all restaurants in the U.S. pic.twitter.com/yQL6kAYZrY
— Burger King (@BurgerKing) February 19, 2020