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EUROPAFiscalità, la lista delle giurisdizioni «non cooperative» si allunga

18.02.20 - 12:04
Il Consiglio dell’Unione europea ha aggiunto 4 nuove località all'elenco, che ora ne conta 12
Depositphotos (archivio)
A 12 giurisdizioni è stata concessa una proroga.
A 12 giurisdizioni è stata concessa una proroga.
Fiscalità, la lista delle giurisdizioni «non cooperative» si allunga
Il Consiglio dell’Unione europea ha aggiunto 4 nuove località all'elenco, che ora ne conta 12

BRUXELLES - Il Consiglio dell’Unione europea ha adottato oggi le conclusioni rivedute sulla lista delle giurisdizioni non cooperative a fini fiscali, aggiungendo nell’elenco anche le Isole Cayman, Palau, Panama e le Seychelles in quanto «non hanno attuato, entro il termine stabilito, gli impegni assunti in materia di riforme fiscali».

A 12 giurisdizioni «con impegni in sospesi» è stata invece concessa una proroga per consentire loro di varare le riforme necessarie. La maggior parte riguarda i paesi in via di sviluppo «senza un centro finanziario che hanno già compiuto progressi significativi nell'adempimento degli impegni assunti», si legge in un comunicato del Consiglio.

Altre 16 giurisdizioni (Antigua e Barbuda, Armenia, Bahamas, Barbados, Belize, Bermuda, Isole Vergini britanniche, Capo Verde, Isole Cook, Curaçao, Isole Marshall, Montenegro, Nauru, Niue, Saint Kitts e Nevis, Vietnam) sono invece riuscite ad attuare tutte le riforme necessarie per conformarsi ai principi di buona governance fiscale dell'UE entro il termine previsto.

La lista in precedenza includeva già 8 giurisdizioni: le Samoa americane, le Fiji, Guam, l’Oman, Samoa, Trinidad e Tobago, le Isole Vergini degli Stati Uniti e Vanuatu.

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