Lo ha dichiarato oggi Boris Johnson, presentando a Londra gli eventi della Cop26
LONDRA - Il Regno Unito anticiperà al 2035 il divieto di vendita di nuove auto diesel e benzina, inizialmente previsto per il 2040. Lo ha annunciato il premier britannico Boris Johnson, presentando a Londra gli eventi della Cop26 insieme al premier italiano Giuseppe Conte, e ricordando tra l'altro di essere stato «un sindaco visionario» per aver promosso le auto elettriche a Londra durante il suo mandato.
La misura sui veicoli fa parte dell'obiettivo del Regno Unito di emissioni zero entro il 2050: «Durante tutto quest'anno (in cui Londra presiede la Cop26), inviteremo gli altri Paesi a unirsi a noi», ha aggiunto Johnson.
Il progresso va giustamente in quel senso e penso che non si torni indietro. Ovviamente bisognerà partire dal settore pubblico e dalle aziende private, sussidiando invece le fasce più deboli nella fase del cambiamento. Mi sembrano peraltro penosi e ripetitivi i commenti di certi hater che non perdono occasione di insultare una ragazzina e quei governi che, di diversamente da altri, dispongono di strategie a lungo termine in difesa dell'ambiente
Finalmente uno tra i pochi che parla poco ma concretamente fa qualcosa!
Ottimo!!!! Così sono già 6 i paesi europei che diranno addio alle stufe a 4 ruote!!!????????????????
Ed ecco un bel modo di perdere consensi, contento lui!!!
Guarda che così li prende i consensi! La maggior parte della gente pretende un cambiamento! Solamente un piccolo 10/15% è contrario all’elettrificazione
Hai ragione, lo vedo dai commenti di questo blog, tutti contro le auto a motore termico!!! Non è perchè TU giri con la macchina elettrica che indica che tutti siano pro elettrico! Grazie per la risata, i dati finali di cui parli, saranno solo gli OBBLIGHI a portare l'elettrificazione e tutte le conseguenze gravi che porterà con se, ma alla tetesca non frega nulla, lei DEVE recuperare il denaro speso, con le truffe e con l'elettrico!!!
Sono completamente d'accordo, ma purtroppo c'e troppa gente che vede la pagliuzza nell'occhio altrui e ignora la trave nel proprio, dimenticando gli enormi interessi di quei settori privati e pubblici che temono una svolta globale in senso ecologico. Purtroppo costoro considerano solo i maggiori costi nel breve periodo per le loro aziende, ignorando i vantaggi a lungo termine per la collettività.
certo caro Boris, se il prezzo delle EV scende a favore di un pubblico povero… se questa strategia penalizza i poveri, costretti ad utilizzare mezzi pubblici e perdere il privilegio dell'indipendenza e qualità di vita allora tale progetto non è più sostenibile. È drammatico come molti verdi/ambientalisti non capiscano il concetto di sviluppo sostenibile. La cosa che mi disgusta è la penalizzazione del popolo per strategie ambientali che dapprima dovrebbero gravare sul settore pubblico e aziende private; questi due dovrebbero essere i primi a sostituire il loro parco veicoli, poi il resto della società, con sussidi per chi non dispone dei mezzi necessari
BP sarà contenta...
I politici con le palle sono proprio quello che manca a noi
Ma questo è diventato Gretino.
Certo che hai proprio paura di 'sta ragazzina.
quello é un duro altro che.