Intanto la Federal Reserve ha deciso di lasciare invariati i tassi d'interesse nonostante alcune incertezze globali legate (anche) al coronavirus
WASHINGTON - La Fed lascia invariati i tassi d'interesse nella sua prima riunione dell'anno. Il costo del denaro negli Usa resta fermo in una forchetta fra l'1,5% e l'1,75%. Nel 2019 la Fed ha tagliato i tassi tre volte, con riduzioni ogni volta da un quarto di punto, dopo quattro rialzi nel 2018. La decisione è stata presa unanimemente.
«Creati sette milioni d'impieghi» - Nel comunicato finale della riunione della banca centrale statunitense si legge come l'attuale politica monetaria sia "«appropriata» visti un mercato del lavoro che resta solido, un'economia che continua a crescere a un ritmo moderato e un'inflazione sotto controllo. Su questo punto, è intervenuto anche il presidente americano Donald Trump che su Twitter ha esultato: «Grazie alle nostre politiche economiche pro lavoratori, pro americani, la disoccupazione è al livello più basso in oltre 50 anni. Abbiamo creato oltre sette milioni di posti di lavoro. Oggi stanno lavorando più americani che mai prima. Abbiamo l'economia più calda sulla terra!».
Il virus genera incertezze - La Fed continua comunque ad osservare gli sviluppi globali, dalla Brexit all'emergenza del virus dalla Cina, e sottolinea come restino deboli gli investimenti delle imprese e le esportazioni, mentre la spesa delle famiglie cresce a un ritmo moderato. «Il coronavirus - ha analizzato il presidente della Fed Jerome Powell - genera incertezze per le prospettive di crescita dell'economia mondiale, anche se alcuni rischi legati alle recenti tensioni commerciali con il Paese asiatico sono diminuite. È una questione molto seria e molto probabilmente provocherà problemi a livello di economia cinese e globalmente», ha concluso Powell precisando che «la Fed sta già monitorando da vicino l'andamento e l'impatto dell'epidemia».
In crescita Wall Street - Wall Street accelera dopo la decisione della Fed di lasciare i tassi invariati, col Dow Jones che a due ore dalla chiusura della giornata di contrattazioni guadagna lo 0,58%, il Nasdaq lo 0,55% e l'indice S&P500 lo 0,45%.