Per evitare attriti con gli Stati Uniti, la Francia valuta di sospendere la riscossione del balzello rivolto ai giganti di internet
PARIGI - La Francia si orienta verso una sospensione nel 2020 della web tax - la tassa sui servizi internet di società con sede all'estero - con l'obiettivo di evitare le sanzioni americane e avere più tempo per giungere ad un accordo a livello Ocse. Interpellate dall'ANSA, fonti francesi escludono che la "Taxe Gafa" venga ritirata, anche perché ha ottenuto il via libera del Parlamento.
«Tuttavia - aggiungono - quando si negozia, entrambe le parti devono fare un passo l'una verso l'altra». Il compromesso, precisano, potrebbe riguardare i tempi di applicazione: in particolare, la sospensione dei due prelievi di aprile e novembre, in cambio di uno stop dei dazi da parte degli Usa.