A prevedere la contrazione del PIL del territorio autonomo cinese è il segretario finanziario del governo locale
HONG KONG - Quest'anno il PIL di Hong Kong potrebbe contrarsi a causa delle proteste che da oltre quattro mesi scuotono l'economia della Regione amministrativa speciale cinese. A denunciarlo è Paul Chan, segretario finanziario del governo di Hong Kong, con un articolo pubblicato oggi sul suo blog.
Secondo il responsabile di tutte le questioni economiche e finanziarie della Regione cinese, mentre molte industrie sono state «gravate da un carico estremamente pesante» a causa dei continui disordini sociali, è «impossibile escludere la possibilità» che quest'anno l'economia di Hong Kong si contragga.
«Sembra sia estremamente difficile ottenere una previsione di crescita compresa tra lo 0 e l'1% annuo», ha scritto Chan.
Secondo il segretario finanziario del governo di Hong Kong, il 31 ottobre l'amministrazione regionale annuncerà le prime stime sulla crescita economica nel terzo trimestre. A questo proposito, Chan ha aggiunto che l'economia della regione ha continuato a contrarsi tra luglio e settembre, ampliando significativamente il proprio calo ed entrando in "recessione tecnica".